Roma di Mourinho vince la Conference: battuto il Feyenoord con gol di Zaniolo (1-0). Pagelle
TIRANA – Grande festa per la Roma di Mourinho, uno degli allenatori più vincenti di sempre. Fu lui, 12 anni fa, a guidare l’Inter alla vittoria in Champions ed è stato lui, stasera a Tirana, a guidare la Roma alla conquista della nuova Conference League Con una rete di Zaniolo nel primo tempo, i giallorossi superano in finale il Feyenoord per 1-0 conquistando così la prima Conference League della storia. E dire che le cose non erano iniziate bene, con Mourinho che al quarto d’ora ha dovuto rinunciare al rientrante Mkhitaryan a causa di un nuovo guaio muscolare. Dopo una prima mezz’ora quasi soporifera, i giallorossi hanno sbloccato il match al 32′. Mancini ha effettuato un lancio millimetrico che ha scavalcato la testa di Trauner per trovare Zaniolo, che con un dolce tocco mancino ha superato Bijlow in uscita firmando l’1-0. Sarà il gol partita.
In avvio di ripresa partono però meglio gli olandesi. Al 2′, Mancini ha colpito il palo della porta difesa da Rui Patricio nel tentativo di anticipare Trauner e sul rimpallo è statoTil a calciare con il destro, ma il portiere portoghese è stato attento e bravo a salvare in corner. Rui Patricio è ancora decisivo al 5′, quando devia prima sul palo e poi in angolo un bel sinistro dal limite di Malacia. Due minuti dopo, sul fronte opposto, Abraham è stato prima smarcato da un disastroso Trauner e poi trattenuto da Senesi, ma l’arbitro non ha fischiato.
Pellegrini e compagni hanno resistito alle sfuriate iniziali degli avversari tornando a guadagnare metri. Al 28′ è stato il neo entrato Veretout a provarci dal limite con un destro velenoso da costringere Bijlow alla parata in tuffo. Al 41′ è stato invece Pellegrini a concludere con il sinistro, ma Bijlow ha parato in tuffo. Nel finale, il Feyenoord non riuscirà più a impensierire Rui Patricio e il risultato non cambierà. Al triplice fischio dell’arbitro può scattare la festa per la Roma, che può così alzare al cielo il trofeo. Mourinho diventa così il terzo allenatore a vincere almeno una volta tutte e 3 le coppe continentali in carriera dopo Trapattoni e Lattek. L’Italia, invece, torna a sollevare un trofeo europeo a 12 anni di distanza dall’ultima volta.
Il tabellino
ROMA(3-4-2-1): Rui Patricio 7; Mancini 7, Smalling 7, Ibañez 7; Karsdorp 6.5 (43’st Viña sv), Mkhitaryan sv (17’pt Oliveira 6), Cristante 6.5, Zalewski 5.5 (21’st Spinazzola 6); Pellegrini 6.5, Zaniolo 7.5 (21’st Veretout 6); Abraham 5.5 (43’st Shomurodov sv). In panchina: Fuzato, Perez, Maitland-Niles, Kumbulla, Bove, Afena-Gyan, El Shaarawy. Allenatore: Mourinho 7
FEYENOORD (4-2-3-1): Bijlow 6; Geertruida 6, Trauner 4.5 (29’st Pedersen sv), Senesi 6, Malacia 6 (43’st Jahanbakhsh sv); Aursnes 6, Kokcu 5.5 (43’st Walemark sv); Nelson 5.5 (29’st Linssen sv), Til 6 (14’st Toornstra 5.5), Sinisterra 5; Dessers 5.5. In panchina: Jansen, Hendrix, Sandler, Cojocaru, Marciano, Hendriks, Hall. Allenatore: Slot 5.5
ARBITRO: Kovacs (Romania) 5.5. RETI: 32’pt Zaniolo
Ammoniti: Trauner, Pellegrini, Zalewski, Rui Patricio, Spinazzola
