Pil Italia: Moody’s taglia le stime, da +3,2% scende al +2,3%
ROMA – I grandi timonieri chiamati da Mattarella a rimettere sulla rotta giusta economica la nave Italia stanno facendo un flop colossale. Lo certifica Moody’s. che ha tagliato le stime di crescita dell’Italia nel 2022 al +2,3%, dal +3,2% previsto a marzo, e quelle nel 2023 dal +2,1% al +1,7%.
L’Eurozona, si legge nel nuovo Macro Global Outlook, crescerà nel 2022 del 2,3%, a fronte del 2,5% previsto due mesi fa, mentre nel 2023 è atteso un piccolo miglioramento (da +2,2 a +2,3%). Molto meglio dell’Italia dell’ex banchiere centrale.
Frenano anche gli Usa di Biden, finanziatore di cifre enormi in dollari ed armi di Zelensky, , da +3,7 al +2,8% nel 2022 e dal +2,5% al +2,3% nel 2023, e limitatamente al 2022 anche la Cina, da + 5,1% a +4,5%, mentre nel 2023 il pil di Pechino viene rivisto al rialzo da +5,2 a +5,3%. Come si può notare in calo vertiginoso tutti i maggiori sostenitori, anche in termini di sussidi, dell’Ucraina di Zelensky.