Vaccini covid: in Giappone buttate 740.000 dosi, nessuno vuol fare la terza, troppe reazioni avverse
TOKYO – Circa 740.000 vaccini Moderna vicini alla data di scadenza andranno persi in Giappone, a fronte di una domanda inferiore alle attese per la terza dose. Lo rivela una indagine della agenzia Kyodo, condotta a metà maggio, segnalando che in 27 grandi città dell’arcipelago gran parte delle scorte del siero prodotto dall’azienda farmaceutica statunitense avevano una scadenza tra aprile e giugno.
Nel sondaggio, inoltre, si evince la riluttanza di ampie fascia della popolazione più giovane a ricevere la terza dose, per via delle reazioni avverse, tra cui dolori alle articolazioni e febbre. Secondo i dati del governo, in Giappone sono circa 75 milioni su 126 milioni di abitanti le persone ad aver ricevuto il
booster (59,8%), 31 milioni dei quali hanno usato Moderna e 44 milioni il siero della Pfizer.