Elezioni e referendum: oggi 11 giugno silenzio elettorale, ma non sui social. Domani si vota dalle 7 alle 13
ROMA – Calato il sipario sulla campagna elettorale, da mezzanotte ufficialmente è iniziata la giornata del
“silenzio” in attesa del voto di domenica. Fino al giorno di voto incluso sono vietati comizi, propaganda elettorale diretta o indiretta, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, e affissioni di propaganda. Per quanto riguarda l’uso dei social mon è mai stato chiarito il comportamento da adottare con Facebook, Twitter o Instagram, complice l’assenza di una normativa apposita.
Quasi 9 milioni gli elettori (8.896.929) chiamati alle urne in 978 Comuni interessati dal rinnovo di sindaco e Consiglio comunale. Insieme alle Comunali, si voterà anche per cinque quesiti referendari sulla giustizia. Per i candidati a sindaco l’eventuale ballottaggio si disputerà domenica 26 giugno.
I seggi rimarranno aperti nella sola giornata di domenica, dalle ore 7 alle 23: lo spoglio partirà subito alla chiusura dei seggi per referendum e poi dalle 14 di lunedì si procederà allo scrutinio delle schede delle elezioni comunali.
Si voterà in 142 comuni superiori a 15mila abitanti e 836 pari o inferiori ai 15mila abitanti. Al voto ci sono 22 capoluoghi di provincia (Alessandria, Asti, Barletta, Belluno, Como, Cuneo, Frosinone, Gorizia, La Spezia, Lodi, Lucca, Messina, Monza, Oristano, Padova, Parma, Piacenza, Pistoia, Rieti, Taranto, Verona, Viterbo) e 4 capoluoghi di regione: Catanzaro, Genova, L’Aquila e Palermo. In Toscana si vota complessivamente per 28 comuni.