Ucraina: Draghi, Macron e Scholz a Kiev prima del prossimo G7. Biden rimprovera Zelensky
BERLINO – Il cancelliere tedesco Olaf Scholz sta preparando una visita a Kiev con il premier italiano Mario Draghi ed il presidente francese Emmanuel Macron. Lo rivela la Bild, citando ambienti del governo francese e ucraino. Aggiungendo che i tre leader europei vorrebbero incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky prima del summit del G7, in programma a fine giugno. Evidentemente l’iniziativa è stata franco-tedesca e questa volta è stato aggregato anche il premier italiano.
Intanto la guerra continua e si sono registrati bombardamenti russi sull’impianto chimico Azot nella città di Severodonetsk che hanno provocato lo scoppio di un violento incendio dopo una perdita di tonnellate di petrolio. Lo ha denunciato il governatore del Lugansk Serhiy Gaidai alla tv nazionale, senza specificare se l’incendio sia stato spento. Intanto i civili rifugiati nell’impianto chimico Azot hanno iniziato a lasciare il complesso. Lo afferma la Tass citando l’ambasciatore di Lugansk in Russia. All’interno dello stabilimento si trovano circa 800 persone tra militari e civili.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha affermato che il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky “non volle ascoltare” gli avvertimenti americani prima dell’invasione russa dell’Ucraina. “Lo so che molti pensavano stessi esagerando”, ha detto Biden, “ma sapevo che avevamo le informazioni a sostegno (dell’analisi)”. Quindi il presidente Usa ha aggiunto: “(il presidente russo Vladimir Putin)avrebbe superato la frontiera. Non c’era alcun dubbio, e Zelensky non volle ascoltare, così come molte altre persone. Ne capisco il motivo, ma alla fine (Putin) lo ha fatto”.Ma Kiev replica: “Non è vero, avevamo anche chiesto sanzioni preventive”.