Italia-Francia: Dario Nardella Cavaliere della Legion d’onore. Consegnata dall’ambasciatore Masset
ROMA – Il sindaco di Firenze, Dario Nardella, ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere della Legion d’Onore dall’ambasciatore francese in Italia, Christian Masset, per l’impegno ad “accrescere l’amicizia tra Italia e Francia, sia come sindaco di Firenze sia come presidente della più importante organizzazione di sindaci europei, Eurocities”.
Lo fa sapere l’Ambasciata francese, sottolineando che alla cerimonia, a Palazzo Farnese, hanno partecipato vari rappresentanti politici e di istituzioni culturali, italiani e francesi, nonché importanti imprenditori, fra i quali il ministro degli esteri Luigi Di Maio, il segretario del Pd Enrico Letta, l’ad della Rai Carlo Fuortes, gli architetti Massimiliano e Doriana Fuksas, la Direttrice generale del Dis Elisabetta Belloni, il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze Luigi Salvadori e il CEO e fondatore di Tod’s, Diego Della Valle.
L’Ambasciatore “ha voluto rendere omaggio alla carriera di Nardella” sottolineando il suo impegno per “sviluppare la cooperazione culturale, economica e politica tra Italia e la Francia” e il suo importante legame con il Paese d’oltralpe. Nardella ha ringraziato “il Presidente della Repubblica Emmanuel Macron e l’Ambasciatore Masset per la prestigiosissima onorificenza. La vivo come una spinta a intensificare sempre di più i rapporti tra la città di Firenze e la Francia, per essere all’altezza di legami storici e solidi che risalgono a molti secoli fa. La vivo anche come un riconoscimento all’intera comunità fiorentina per aver incessantemente coltivato negli ultimi anni relazioni culturali, economiche e più in generale sociali con la comunità francese presente nel nostro territorio provinciale e nazionale”.
Masset ha poi ricordato “l’ambiziosa visione dell’Europa” di Nardella, “ulteriore punto in comune con la Francia che ha posto questa visione al centro del suo programma per la Presidenza dell’Ue: costruire l’Europa, tra nazioni, culture e popoli diversi attraverso le città che la compongono, è una sfida immensa, un sogno formidabile che lei incarna anche oltre Firenze”.