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Migranti: al via il decreto flussi, ma a Lampedusa continua l’invasione. Sbarcano in 481, hotspot al collasso

Lampedusa: ANSA

LAMPEDUSA – Altri dodici sbarchi nella notte a Lampedusa dopo i diciassette registrati nel corso della giornata di ieri. Favoriti dalle condizioni di mare calmo, in poche ore nella più grande delle Isole Pelagie sono giunti 481 migranti a bordo di dodici diverse imbarcazioni approdate al molo Favaloro in momenti diversi.

Poco prima di mezzanotte sono arrivati in modo autonomo i due barconi più grandi con a bordo 62 e 77 naufraghi e alcuni minorenni. Intercettati dalla Guardia di Finanza, sono stati sottoposti poi al triage sanitario e le imbarcazioni sono state sequestrate. Gli altri dieci sbarchi sono stati invece coordinati in mare dalle motovedette di Capitaneria di Porto, Guardia Costiera e Fiamme Gialle. In particolare, due
gruppi consistenti di migranti, più di centottanta, sono stati rintracciati poco dopo la mezzanotte a quarantadue miglia dalla costa e condotti al molo Favaloro. Altre 82 persone, tutte di origine nordafricana, sono state intercettate a sette miglia dalla costa e fatte sbarcare.

86 migranti, tutti egiziani, sono successivamente stati fermati dalla Guardia di finanza, che pochi minuti dopo ha anche dovuto portare in salvo una ventina di naufraghi il cui natante imbarcava acqua. L’ultimo sbarco all’alba, una piccola imbarcazione con a bordo migranti provenienti dalla Tunisia soccorsi dalla Guardia Costiera. I 481 migranti sono stati condotti all’hotspot di Contrada Imbriacola, che però adesso è drammaticamente al collasso con quasi 1.500 persone al suo interno contro una capienza massima fissata a 350 unità.

Il Consiglio dei ministri ha adottato un pacchetto di misure per la semplificazione delle procedure di
ingresso dei lavoratori stranieri allo scopo di favorire, anche in relazione agli investimenti e agli obiettivi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, l’immissione di manodopera nei settori produttivi che hanno espresso il maggiore fabbisogno.

Il pacchetto di governo interviene con misure di semplificazione e di accelerazione delle procedure per il rilascio dei nulla osta all’ingresso e dell’iter dei pareri delle questure e degli ispettorati del lavoro sugli stranieri da regolarizzare. Il quadro di norme definito in Consiglio dei ministri è la premessa fondamentale del nuovo e atteso decreto flussi, quello 2022 . «Se l’anno scorso si è trattato di 70mila persone, quest’anno i numeri saranno più elevati» ha precisato il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.

Ma il provvedimento non riguarda ovviamente tutti i clandestini che sbarcano a decine di migliaia nel nostro Sud.


KULANKA

redazione@firenzepost.it

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