Energia: von der Leyen bacchetta Austria, Germania e Olanda “non tornate al carbone”

BRUXELLES – La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha chiesto agli Stati membri dell’Ue di non fare passi indietro nel processo per ridurre l’uso di combustibili fossili, dopo che Germania, Austria e Olanda hanno annunciato il ricorso alle centrali a carbone per far fronte alla riduzione delle forniture di gas dalla Russia.
“Dobbiamo usare questa crisi per andare avanti e non per tornare ai combustibili fossili”, ha detto in un’intervista al Financial Times, invitando i governi europei a rimanere concentrati su “ingenti investimenti nelle energie rinnovabili”.
La presidente della Commissione ha ricordato che l’Ue ha “procedimenti di emergenza in atto” per rispondere alla minaccia di una riduzione delle forniture dalla Russia, tra cui misure di risparmio energetico e misure per “dare priorità” alle industrie che ricevono gas. Quindi ha sottolineato l’impegno della Commissione perchè l’Ue possa dire in futuro di “aver fatto le scelte giuste”, in particolare il piano “REPowerEU” per ridurre la dipendenza dall’energia russa, diversificare le fonti di gas e aumentare la capacità eolica e solare.