Calcio storico 2022: Azzurri di nuovo campioni. Battuti i Rossi (11 cacce e mezza a 7 e mezza) nella più bella finale degli ultimi 10 anni
FIRENZE – Un calciante, il solito, Bobo Bastiani, dietro il ritorno alla vittoria degli Azzurri. Che in una finale straordinaria, degna dei momenti più esaltanti del gioco in livrea, hanno battuto i Rossi (11 cacce e mezza a 7 mezza) tornando campioni nel sabbione di Santa Croce, oggi 24 giugno 2022.. Determinante nella semifinale contro i Bianchi, Bobo ha deciso, a suo modo, anche la finale. Prima dimezzando lo svantaggio (i Rossi sono partiti fortissimo segnando due cacce in 8 minuti) poi andando a segno per la caccia definitiva, l’undicesima, schiantando la reazione dei Rossi, mai domi e capaci nelk bollentissimo finale di rifarsi sotto a sole tre cacce in meno. E’ lì che Bastiani ha mostrato la classe e l’intuito del calciante di razza, aumentando la distanza e chiudendo la tenzone.
INFORTUNI – Ripeto: è stata una bellissima finale. Calcio storico vero: scontri anche violenti, ma soprattutto gioco alla mano, azioni in profondità senza meline e perditempo. Una finale mozzafiato: nel vero senbso della parola. Chi era in campo ha finito con la lingua di fuori. E gli Azzurri, bravissimi, hanno saputo sfruttare l’handicap del colore di Santa Maria Novella: ossia aver perso ben tre calcianti per infortunio. L’uscita dal campo, a distanza di poco tempo, di Leonardo Fattori e di L;orenzo Marri, ha dato un colpo tremendo ai Rossi. I due ragazzi infortunati sono usciti in barella. Seguiti, dopo non molto, da Stefano Gherdotic, autore fra l’altro di una splendida caccia rossa.
ZENA – Gli Azzurri erano stati bravi, nella semifinale contro i Bianchi, a non soffrire troppo per due espulsioni e un infortunio. Allo stesso tempo sono stati cinici e rapidi ad approfittare dei problemi della formazione rossa. Complimenti e Matta, Rigucci e a tutto il grande staf. Senza dimenticasre il sempiterno Zena, Gabriele Ceccherelli, anima azzurra anche in tribuna, mentre suo nipote Davide andava a segno sul sabbione.
ASTORI – Applausi e corsi per Davide Astori: suo fratello Bruno, somigliantissimo, è stato un perfetto magnifico messere. Pronti via e arrivano le due cacce rosse: firmate da Manuel Lopez e Lorenzo Fattori. Ma al 13′ la reazione azzurra con la caccia di Bobo Bastiani. Che sembra solo un lampo, visto appena 3 minuti più tardi arriva la terza caccia rossa con Stefano Gherdotic. Tre cacce a una per i rossi. Partita incanalata? No, arrfivano gli infortuni di Leonardo Fattori e Lorenzo Marri. Gli Azzurri accorciano con Goriac d pareggiano con Pietro Cappelletti. Quindi vanno avanti di mezza caccia per un tiro rosso alto.
SORPASSO – Al 24′ Rossi di nuovo in vantagbgio grazie a una gran caccia di Manuel Lopez. Momento di massimo equilibrio. Guetta riporta avanti gli Azzurri: 4 e mezza a 4. Lotta avvincdente. Gherdotic segna ancora: Rossi 5, Azzurri 4 e mezza. Quindi mezza caccia sbagliata dagli azzurri. Rossi avanti di una caccia piena. Fino al 32′, quando Costa, volto hnuovo di casa azzurra, pareggia. Tre minuti dopo sorpasso e svolta decisiva: va a segno Matta, figlio del presidente. & e mnezza a 5 e mezza per gli Azzurri. Che insistono e dilagano con Davide Ceccherelli e Pietro Cappelli, sempre grazie alla sapiente regìa di Bbio Bastiani.
BOBO – A dieci minuti dalla fine, gli Azzurri sono avanti per 9 e mezza a 5 e mezza. Ma qui arriva la hnuova reazione dei Rossi: Manuel Lopez, ancora lui, la mette dentro. 9 e mezza a 6 e mezza. Gli Azzuri sentono il fiato sul collo: Davide Ceccherelli, nipote dello Zena, segna la decina caccia. Tutto finito? No, Manuel Lopez va in caccia nuovamente. 10 e mezza a 7 e mezza. Mancano meno di due minuti alla fine. Bobo Bastiani la chiude con una prodezza: 11 e mezza a 7 e mezza. Palio e vitella in Santa Croce, o meglio al Ponte di Mezzo, sede azzurra. Rossi in lacrime. Ma si devono consolare: hanno onorato il Calcio storico.