Strangolata in ostello a Firenze: la Cassazione conferma la condanna a 16 anni per l’uomo
ROMA – La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a 16 anni per Nay Bustos Tun Oo, il coreano con passaporto messicano, oggi 34enne, accusato di aver strangolato la compagna, una cinese di 21 anni, nella camera di un ostello a Firenze, città dove la coppia era in vacanza. Accadde la notte tra il 23 e 24 novembre 2018.
L’uomo strangolò la giovane al culmine di una lite e allertò i soccorsi chiedendo aiuto all’addetto alla reception. In primo grado, l’imputato, accusato di omicidio volontario, fu condannato in abbreviato a 30 anni di reclusione e a risarcire la famiglia della giovane, che si era costituita parte civile.
Poi, la pena era stata ridotta in appello a 16 anni di reclusione ritenendo che Bustos abbia agito in uno stato di ira, come sostenuto dal difensore Francesco Stefani. La difesa ha fatto ricorso in Cassazione ma è stato ritenuto inammissibile dalla Suprema Corte che ha confermato la sentenza dell’appello.