Mattarella vede Conte, Draghi lascia subito il vertice Nato per tornare a Palazzo Chigi
ROMA – Le voci di forte contrasto con Conte e il M5S avevano costretto Draghi a gettare acqua sul fuoco da Madrid: «Ci siamo parlati con Conte poco fa, abbiamo cominciato a chiarirci, ci risentiamo domani per vederci al più presto. Il governo non rischia» aveva tagliato corto direttamente dal vertice Nato di Madrid il premier, come riferito puntualmente da Firenzepost.
Ma le cose non stavano evidentemente così, non si trattava solo di voci del teatrino politico, tanto che lo stesso premier ha riflettuto e in serata ha deciso di tornare a Roma con un giorno di anticipo rispetto all’agenda dell’importante vertice internazionale.
Un rientro non solo in vista del delicato consiglio dei ministri sul taglio delle bollette ma soprattutto per sedare la tensione fortissima che la lunga telefonata con Conte evidentemente non era riuscita ad allentare.
Nel frattempo infatti il leader dei 5 stelle aveva avuto un lungo colloquio al Quirinale con il presidente Sergio Mattarella. Nel corso dell’incontro, durato un’ora, Conte avrebbe riportato al presidente della Repubblica la gravità della situazione ma non avrebbe parlato con il capo dello Stato di uscite dal governo da parte dei 5 stelle. Ma tanto sarebbe bastato per far scattare l’allarme.
Non è escluso dunque che lo stesso Capo dello Stato, preoccupato dalla piega che stava prendendo la situazione, abbia sollecitato un intervento diretto del premier, costretto perciò ad abbandonare il consesso Nato e a tornare in fretta e furia a Palazzo Chigi.