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Il rave party ha visto la partecipazione di circa 300 persone ad Ospedaletto

Castiglione della Pescaia (GR): rave party sventato dalle forze dell’ordine.

Un rave party
Un rave party

CASTIGLIONE DELLA PESCAIA (GR) – Profittando della manica larga del governo, che non riesce a prevenire e a reprimere questi raduni illegali, fioriscono i rave party, soprattutto in Toscana. Per fortuna prefetti e forze di sicurezza locali vegliano e riescono a intervenire prima che la situazione degeneri.

Intercettati la notte scorsa da carabinieri e polizia municipale i partecipanti a un rave party poi svoltosi a La Zingara, localita’ nelle campagne di Tirli, nel comune di Castiglione della Pescaia, gia’ teatro nel 2021 di una festa abusiva. Circa 500 persone e 30 i caravan ‘sorpresi’ dai militari e municipale: per evitare il blocco della strada che conduce a La Zingara, e’ stato deciso di far arrivare i partecipanti a destinazione.

Stamani, con l’intervento da Firenze del reparto mobile della polizia e l’attuazione del piano antirave della prefettura di Grosseto, è iniziato il deflusso con identificazione dei presenti alla festa. Al momento
la situazione e’ tranquilla.
Da quanto appreso e’ stato il tam tam sulla rete a far arrivare partecipanti da varie regioni d’Italia e anche
dall’estero nelle campagne di Tirli. Nella stessa zona a fine maggio dell’anno scorso fu intercettata un’altra festa abusiva: 300 le persone allora identificate dai carabinieri.


KULANKA

redazione@firenzepost.it

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