Incendio ferrovia a Signa: condannati due giovani che avevano anche partecipato alla protesta del 30 ottobre 2020

FIRENZE – L’indagine è stata laboriosa, ma si è chiusa con due condanne. Si tratta del rogo doloso ai binari della galleria Bellosguardo, a Signa, quando la linea ferroviaria Firenze-Pisa rimase bloccata per oltre due ore, la mattina del 18 marzo 2020, in pieno lockdown. Un’azione per la quale un 21enne italiano, fiorentino e un 22enne di origine romena, accusati di incendio doloso e di interruzione di pubblico servizio, hanno ottenuto il patteggiamento.

Entrambi erano stati già condannati per aver partecipato alla manifestazione del 30 ottobre 2020, promossa contro i provvedimenti del Governo contro il Covid, e segnata da incidenti. Il giudice ha ritenuto la continuazione tra i due episodi e ha emesso una pena per ciascuno dei due a 2 anni e 2 mesi e 12mila euro di multa.

A dare la svolta alle indagini sul rogo in galleria, sarebbero state foto trovate sui cellulari di uno dei due giovani: era stato arrestato dopo il corteo del 30 ottobre 2020 per aver lanciato una molotov e il suo telefono era stato sequestrato. C’è un altro ragazzo indagato, all’epoca dei fatti diciassettenne: per lui risulta ancora pendente il procedimento alla procura per i minori.