Abetone: morta a 102 anni Celina Seghi. Sciava con Zeno Colò: le dedicarono il Kandahar e la Coppa Foemina
ABETONE – E’ scomparso un mito: Celina Seghi, campionessa dei tempi in cui i campioni dell’Abetone, soprattutto lei e Zeno Colò, dominavano il mondo. Celina Seghi è morta nella notte fra martedì 26 e mercoledì 27 luglio 2022, a102 anni.
Era nata all’Abetone (Pistoia) il 6 marzo 1920. Nella sua lunga carriera aveva vinto 37 medaglie, tra cui il bronzo ai Mondiali di Aspen nel 1950 nello slalom speciale. Ai campionati italiani aveva conquistato 25 ori, 7 argenti e 5 bronzi.
Fu in gara fino alla vigilia dei VII Giochi olimpici invernali di Cortina d’Ampezzo (1956). Terminata la carriera agonistica divenne maestra di sci e ha continuato sciare si può dire quasi fino all’ultimo, visto che inforcò gli sci anche a 100 anni. Per lei, come per il grandissimo Zeno, l’Abetone era la casa, la palestra, la vita.
________________________________________________________________________
Celina era il “Topolino delle nevi”. Piccola, inarrestabile, velocissima. La seconda guerra mondiale fermò la sua carriera, così come quella di Zeno Colò. Lei era la donna da battere: alle Olimpiadi e ai Mondiali. Le dedicarono il Kandahar e la Coppa Foemina. Oltre 40 anni fa, quando la conobbi, nei giorni in cui si celebravano i successi di Zeno, mi confessava di aver sofferto molto, su tutte le piste, con gli scarponi di cuoio. “Se avessi potuto sciare con la tecnologia di oggi (era intorno al 1980 ndr) avrei vinto davvero tutto. E soprattutto non sarei stata intirizzita dal freddo”. Non a caso, anche senza gare, ha continuato a sciare fino a quasi cent’anni. Chi ha saputo fare come lei? Una campionessa e una vera signora. Ciao Celina e grazie per quello che hai insegnato.
Sandro Bennucci