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Bce: tassi saliranno ancora e Germania andrà in recessione. Lo afferma Nagel, presidente Bundesbank

Bce
EPA/FRANK RUMPENHORST

BERLINO – Il falco tedesco, presidente della Bundesbank Joachin Nagel, vede nero sulle prospettive europee, in particolare del suo Paese. “Vista l’alta inflazione, ulteriori aumenti dei tassi di interesse dovranno seguire”. Lo ha detto Nagel in una intervista alla Rheinische Post, nella quale mette in guardia anche sul fatto che la Germania possa fronteggiare una recessione se la situazione energetica dovesse peggiorare. La decisione sui tassi di interesse sarà presa alla prossima riunione del Board Bce, in programma per l’8 settembre, ma il rappresentante tedesco, considerato uno dei falchi, non ha voluto fornire indicazioni sull’entità dell’aumento che ritiene necessario.

“I mesi passati ci hanno dimostrato che dobbiamo decidere sulla politica monetaria riunione per riunione”, ha risposto. L’inflazione europea viaggia ora sopra il 9% e lo scorso mese la Bce ha alzato di 50 punti base i tassi. “Sarà cruciale – dice Nagel – tenere l’aspettativa dell’inflazione di medio termine stabile attorno al 2%”.

L’andamento dell’economia europea non ha reso la situazione più facile e le prospettive per la Germania sono particolarmente difficili. “Se la crisi energetica peggiora – ha detto Nagel – sembra probabile una recessione il prossimo inverno. L’economia tedesca ancora ha avuto una performance sufficientemente positiva di fronte alle difficili condizioni della prima metà dell’anno. Nonostante queste se ulteriori problemi di fornitura si aggiungerà, per esempio dovuti alla scarsità idrica che riduce il livello dei fiumi, le prospettive economiche nella seconda metà dell’anno si deterioreranno ulteriormente”.

Nell’intervista Nagel che anche chiesto un impegno dei sindacati nel confronto per i rinnovi salariali. L’inflazione tedesca – ha spiegato – dipende largamente dai costi energetici: “significa che noi dovremo spendere di più sull’import dell’energia”. I sindacati – ha aggiunto – “hanno agito con grande responsabilità negli ultimi 25 anni e faranno lo stesso anche questa volta. Ne sono sicuro”.

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