Fiorentina: solo 0-0 contro l’Empoli che resta in nove. Viola (forse) con la testa al Twente. Pagelle
EMPOLI – La Fiorentina non è riuscita a piazzare la stoccata e a battere l’Empoli ridotto prima in dieci per l’espulsione (giustissima) di Luperto per un fallo da ultimo uomo su Jovic. Poi rimasto addirittura in nove a causa di un infortunio a Cambiaghi, quando ormai l’allenatore azzurro, Paolo Zanetti, non aveva più cambi a disposizione. La giustificazione? I viola, a parte l’assalto finale negli oltre 12 minuti di recupero (circa dieci erano stati perduti per l’infortunio all’arbitro Marchetti, sostituito dal quarto uomo Sacchi), hanno dato l’impressione di avere la testa già in Olanda, a Enschede, allla partita decisiva con il Twente. Non è stata lucida, la Fiorentina, in fase d’impostazione e nelle conclusione. Secondo em si sente molto la mancanza di un vero regista. Torreira? Non è una cattiveria ma una constatazione. Mandragora non ha le qualità del “ragionatore”: non riesce a cogliere l’attimo e a impostare l’azione giusta per sbloccare il risultato. La partita di Empoli era da vincere. Punto e basta. Colpa di Jovic? No. Luka non è stato messo in condizione di sfruttare il suo tiro. Ha avuto il merito, questo va sottolineato, di strappare il pallone a Luperto per tentare la fuga solitaria in campo aperto. Luperto ha allungato il piedone e l’ha steso. L’arbitro Sacchi, subentrato al “titolare” Marchetti, prima ha estratto il giallo. Poi, richiamato dal Var, è andato al monitor e ha cacciato fuori Luperto. Decisione giustissima. Italiano ha anche provato a inserire Cabral, ma senza l’esito sperato. Così come non è servito l’inserimento di Biraghi al posto di un Terzic impreciso. Così come impreciso, e forse anche disorientato, mi è apparso Dodò: ha rischiato di far segnare l’Empoli nel primo tempo (bravo Gollini a rimediare) e nella ripresa, quando la Fiorentina stava andando all’arrembaggio della porta empolese, ha di nuovo pasticciato perdendo il pallone. Gravissimo, per un brasiliano, “bisticciare” con la palla. E allora? Bisogna fare di necessità virtù, incasellare il quarto punto in classifica e cercare di trovare il gol domenica prossima contro il Napoli. Ma in mezzo c’è la trasferta in Olanda che vale un pezzo di stagione. Italiano, che ha dato l’impressione di essere arrabbiatissimo, provi a far ragionare la squadra. Senza un vero “ragioniere”.
GOLLINI – Quasi 3mila i tifosi viola al Castellani. Anche Antognoni in tribuna. Italiano tiene fuori Biraghi in vista della partita in Olanda. Gioca Terzic. In avanti, a sorpresa, inedita coppia Ikonè-Saponara ai lati di Jovic. Pronti via e l’Empoli (2′) ci prova: Henderson nel corridoio per Lammers, ma è buona l’uscita bassa di Gollini. Replica la Fiorentina: al 4′ Bonaventura calcia a rete, ma Luperto devia in angolo. E secondo angolo al 6′: punizione di Mandragora e deviazione di Ismajli. Passano 60 secondi e i viola ripartono con Milenkovic appostato sul secondo palo, ma non riesce a coordinarsi e il pallone finisce alto.
BAJRAMI – La Fiorentina vorrebbe imporre la qualità del suo gioco. Ma Quarta sciupa tutto, non riuscendo a servire nel modo giusto Dodò (11′). Quindi tocca a Bajrami, già oggetto del desiderio viola, farsi vedere al 14′, con una conclusione da fuori area che finisce sul fondo. Il ritmo della partita è da ballo lento. Arriva provvidenziale (23′) il cooling break. Al 29′ buona giocata di Ikonè che salta Parisi, subisce un paio di falli al limite dell’area che l’arbitro però non fischia. Alla mezz’ora i viola danno l’impressione di svegliarsi: Bajrami perde palla, Mandragora va al tiro ma la palla finisce fuori di un metro.
IKONE’ – Tocca a Jack Bonaventura (34′) mettersi in mostra, ma ancora una volta la conclusione non è precisa. Al 36′ Maleh lancia Ikonè in campo aperto, ma il francese si accentra e calcia addosso a Luperto. Il francese protagonista anche un minuto dopo, quando si prende il giallo per un intervento in ritardo sul portiere Vicario uscito tempestivamente. E di nuovo in azione Ikonè (38′) su servizio di Terzic, ma ancora una volta Vicario è decisivo nella deviazione.
MALEH – Al 39′ giallo anche per Maleh che interviene fallosamente su Henderson. Al 43′ Lammers recupera palla sulla tre quarti, ma la dimentica nel momento in cui tenta di entrare in area. Due i minuti di recupero: al 46′ occasione Empoli. Cross tagliato di Parisi, Destro s’incunea di testa ma la palla va a lato da ottima posizione. Che dire? Fiorentina attiva però imprecisa.
GOLLINI – In avvio di ripresa, due cambi di Italiano: fuori Saponara e Maleh, in campo Sottil e Duncan. In effetti, Saponara non è stato incisivo e Maleh ha faticato più del previsto. Empoli in avanti: traversone da destra di Stojanovic, Gollini rimedia di pugno con un’uscita piuttosto avventurosa. Non arrivano i palloni giusti a Jovic: lui se li va a cercare e subisce falli e botte. Al 7′ pasticcio di Dodò in area. ll rischio serio per la Fiorentina. Gollini esce, Destro viene murato e finisce a terra. Chiede il rigore. L’arbitro fa proseguire.
ARBITRO INFORTUNATO – Poi il gioco si ferma perchè lo stesso Marchetti si fa male. Problema al polpaccio destro. Non riesce ad andare avanti. Il fischio passa a Sacchi di Macerata. Marchetti diventa quarto uomo. Si sono persi circa otto minuti. Che saranno recuperati. La Fiorentina s’impadronisce del pallone: Bonaventura crea scompiglio nella difesa empolese, poi il pallone finisce sui piedi di Ikonè che dalla distanza non ci prende quasi mai. Vicario guarda senza palpitazioni.
VAR E ROSSO – Al 19′ scatta bene Jovic, Luperto se lo fa scappare ma allunga la gamba e lo sgambetta. Fallo da ultimo uomo. Rosso? No. Sacchi estrae il giallo. Poi però viene richiamato dal Var. E, rivedendo lo sgambetto a Jovic, bravo nell’a sua azione, l’arbitro cambia il cartellino. Stavolta è rosso fuoco. Luperto deve andarsene. Paolo Zanetti corre ai ripari: toglie Bajrami e Destro per coprirsi con Satriano e De Winter.
VAR II – Viola con l’uomo in più. Ma Italiano fa cenno di giocare con calma, cioè di non farsi prendere dalla fregola di arrembare per trovare il gol. Zanetti non si perde d’animo e prova a blindarsi. Sottil (28′) viene messo giù in area. Reclama il rigore. L’arbitro fa cenno di no. Lui protesta e si prende il giallo. Poi però Marchetti viene richiamarto per la seonda volta dal Var. Il fallo di Haast (subentrato a Bandinelli al 18′) c’è, ma Sottil avrebbe troccato il pallone con la mano prima di essere messo giù. Niente rigore.
DODO’ – Mi lascia di stucco Dodò (34′) che pasticcia ancora con la palla fra i piedi a tre quarti. Com’è possibile che un brasiliano bisticci con il pallone? Italiano è imbufalito. La squadra non riesce a ragionare. Posso dire una cattiveria? Con Torreira sarebbe stata un’altra cosa. Nemmeno l’ingresso di Nico Gonzalez, al posto di Ikonè, sembra dare la svolta. Italiano prova il tutto per tutto: Cabral al posto di Jovic (che non è contento della sostituzione), mentre Terzic lascia il ruolo a Biraghi. Nell’Empoli debutta Grassi ed esce Henderson.
EMPOLI IN 9 – Siamo quasi al 90′ ma c’è il lunghissimo recupero, addirittura 10 minuti, dovuto all’infortunio capitato all’arbitro. La Fiorentina prova a vincere la partita. Quarta (91′) calcia alto. Nuova tegola sull’Empoli: s’infortuna Cambiaghi e Zanetti non ha più cambi. Probabile stiramento. Empoli in nove. La Fiorentina dovrebbe approfittarne, ma il problema è la mancanza del “ragioniere”, cioè di quello che fa ragionare la squadra. Comunque è assalto viola: al 98′ Duncan tira e Ismajli s’immola deviando. Interviene Biraghi ma la manda altissima. Empoli col cuore in gola. Quindi ci prova Mandragora: Vicario devia. Non ci si ferma al 100′- Altri due di recupero e di calvario empolese. Ma lo zero a zero non si sblocca.
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