Il Volto Santo di Lucca è la più antica scultura lignea dell’occidente
FIRENZE – Il Volto Santo di Lucca è la più antica scultura lignea dell’occidente. A dirlo è uno studio con il metodo al carbonio-14 eseguito a Firenze nell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Cnr), commissionato dall’Opera del Duomo di Lucca in occasione del 950° anniversario della fondazione della Cattedrale lucchese. Tre campioni di legno della scultura e un frammento di tela applicata sulla superficie lignea hanno dato l’eclatante risultato: l’opera è databile tra gli ultimi decenni dell’VIII e l’inizio del IX secolo. Fondamentale il dato del frammento di tela (770-880 d.C.) la cui tessitura di norma non precedeva molto l’applicazione sulle statue: ma anche i frammenti lignei confermano lo stesso intervallo cronologico. Questa notizia è stata data ieri nella Cattedrale di Lucca dove da secoli è esposto il venerato crocifisso. Annamaria Giusti, consulente scientifica per le celebrazioni del 950° e già direttrice all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, ha spiegato così, una volta, la questione: «Per secoli molto è stato scritto sul Volto Santo, ma sempre in termini di fede e religiosità. Solo nel XX secolo ha preso avvio un nutrito dibattito critico su datazione e stile. L’opinione prevalente era che si trattasse di un’opera della seconda metà del XII secolo. Non potendo poi sorvolare sul fatto che la sua esistenza è documentata in epoca più antica – il primo documento che lo cita risale al 1050 -, si ipotizzava che si trattasse della seconda versione di un più antico Volto Santo, andato per qualche ragione distrutto. Finalmente la sua accertata antichità chiude l’annoso e controverso problema sull’epoca di esecuzione di quest’opera, che ora possiamo considerare la più antica scultura lignea dell’occidente arrivata fino a noi».