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Prato: morto in casa da giorni. La compagna sotto choc non chiede aiuto. I vigili del fuoco la trovano in stato confusionale

Un mezzo dei vigili del fuoco di Prato

PRATO – Lui, 63 anni, sarebbe morto per un malore, ma la compagna, sotto choc, rimane bloccata per giorni nella casa senza chiamare e rispondere a nessuno: né al campanello né al telefono. Accertamenti sono in corso a Prato su questa vicenda, dopo che oggi, 23 agosto 2022, vigili del fuoco e carabinieri hanno fatto accesso a un appartamento al quinto piano di un condominio di via Marx ed hanno scoperto il cadavere dell’uomo steso in camera da letto, con il corpo in stato di decomposizione.

All’apparenza sembra deceduto da giorni. La donna, 64 anni, convivente, era in bagno: i soccorritori l’hanno descritta come attonita, incapace di reagire. I vicini di casa sentivano un odore forte nel palazzo mentre l’ex marito della donna è andato stamani dai carabinieri a dire che lei non rispondeva, cosa insolita, al telefono da giorni. Due circostanze che hanno convinto i militari a intervenire sul posto.

Secondo quanto emerge, sembra che la 64enne avrebbe delle difficoltà a deambulare autonomamente. Sono stati i vigili del fuoco, arrivati con l’autoscala, ad aprire la porta dell’abitazione dopo essere passati dal balcone. Tra le ipotesi al vaglio c’è quella secondo cui la donna sarebbe rimasta scioccata dall’accaduto, a tal punto da non riuscire a reagire in nessun modo. Con un’ambulanza è stata trasferita all’ospedale Santo Stefano per gli accertamenti e le cure. Secondo il personale medico andato sul posto il 63enne sarebbe morto per cause naturali almeno da quattro giorni.


Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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