Firenze: scarcerato e senza lavoro, minaccia di gettarsi da una gru di 45 metri. L’avvocato e un poliziotto lo fanno scendere
FIRENZE – Ha minacciato di togliersi la vita gettandosi da una gru alta 45 metri. Protagonista un romeno di 50 anni, uscito dal carcere e disperato perchè senza lavoro. E’ stato dissuaso dal suo avvocato, Massimiliano Palena, e da un poliziotto dell’equipaggio Nibbio della questura.
Dopo quasi due ore di trattativa è sceso dalla gru di un cantiere in viale Guidoni dove si era arrampicato. È stato accompagnato all’ospedale di Careggi per controlli ed stato dimesso in serata. L’episodio risale al 24 agosto. Nel luglio scorso, lo stesso uomo aveva finito di scontare una condanna per aver tentato di dare fuoco alla moglie al culmine di una lite.
L’episodio era avvenuto in un alloggio di fortuna, in una ex fabbrica alla periferia di Firenze, in via del Pesciolino. La donna riuscì a scappare: aveva indosso un pigiama cosparso di alcol. Lui raccontò che voleva farla finita insieme a lei e fu arrestato e condannato. Quando è uscito dal carcere, sempre a luglio, il romeno avrebbe cercato lavoro come muratore, ma senza successo. Così ieri da deciso di farla finita arrampicandosi a 45 metri di altezza.