Pontassieve: morto a 105 anni Basilio Pompei, reduce, nominato da Mattarella cavaliere al merito
PONTASSIEVE – Ha visto due guerre e la seconda l’ha combattuta, finendo anche in un campo di prigionia: se n’è andato sulla soglia dei 105 anni (che avrebbe compiuto fra un mese) Basilio Pompei, ex internato militare e cavaliere al merito della Repubblica italiana, onorificenza che gli era stata conferita dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel 2021.
A darne notizia è il Comune di Pontassieve, cittadina del fiorentino dove era nato, nella frazione di Sieci. “L’intera comunità perde un testimone della storia – si afferma dall’amministrazione comunale -. Una vita straordinaria, la sua, per il messaggio e i contributi alla memoria che la sua esistenza racchiude. Negli anni, con la sua testimonianza, ha fatto conoscere la storia e il valore della scelta degli Imi (Internati militari italiani) arrivando a portare il suo messaggio nelle scuole, alle nuove generazioni”.
Pompei, morto nella Rsa Villa San Biagio di Dicomano dove viveva, durante la Seconda guerra mondiale fu inviato con il suo reggimento nell’Egeo, sull’isola di Coo, allora possedimento italiano, e poi in Albania. Dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943 venne catturato a Durazzo, sul fronte albanese, e deportato prima a Biala Podlaska, in Polonia, poi a Görlitz, al confine tra la Polonia e la Germania, successivamente a Sagan (Polonia), a Reichenbach e infine a Ratisbona, nel sottocampo del KZ di Flossenbürg.
Basilio Pompei, ricorda il Comune, scelse di dire no alla neonata Rsi di Mussolini e al Terzo Reich di Hitler, preferendo l’internamento nei campi di prigionia nazisti. Nel gennaio 2021 era stato anche il più anziano in Toscana a ricevere il vaccino contro il Covid, divenendo però per questo bersaglio degli haters sul web. Le esequie di Basilio Pompei avranno luogo domani, 30 agosto 2022, alle 10, nella chiesa di San Giovanni Battista a Remole, alle Sieci.