Catanzaro: 202 arresti, operazione anti ‘ndrangheta. Ai domiciliari tre amministratori locali
COSENZA – Maxi operazione contro la ‘Ndrangheta a Cosenza ed in altri centri del territorio nazionale. Carabinieri, polizia di Stato e Guardia di finanza, in collaborazione con lo Scico di Roma, hanno dato esecuzione a una misura cautelare nei confronti di 202 persone.
Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale di Catanzaro. Gli indagati devono rispondere, a
vario titolo, di associazione di tipo ‘ndranghetistico, associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dalle modalità e finalità mafiose, associazione a delinquere finalizzata a commettere delitti inerenti all’organizzazione illecita dell’attività di giochi – anche d’azzardo – e di scommesse, delitti di riciclaggio, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di beni e valori, nonché in ordine ad altri numerosi delitti, anche aggravati dalle modalità e finalità mafiose.
Anche il sindaco di Rende è stato arrestato e posto ai domiciliari nell’ambito dell’operazione. Ci sono altri due amministratori locali tra le persone arrestate. Si tratta dell’assessore alla manutenzione e al decoro urbano di Cosenza e dell’assessore ai Lavori pubblici del comune di Rende. Per loro il Gip, su richiesta della Dda di Catanzaro, ha disposto gli arresti domiciliari.