Covid 19 e vaccinazioni: quarantena ridotta a 5 giorni e arrivano i nuovi booster. Circolare del ministero di Speranza
ROMA – Dopo le dichiarazioni inequivoche di Speranza sulla quarta dose necessaria per i fragili e gli over60, arrivano anche le disposizioni ufficiali del suo ministero in proposito, che da un lato riducono la quarantena e aumentano a 14 giorni l’isolamento, dall’altro preannunciano l’arrivo di nuovi booster efficaci contro le ultime varianti del Covid19.
“Per i casi che sono sempre stati asintomatici oppure sono stati dapprima sintomatici ma risultano asintomatici da almeno 2 giorni, l’isolamento potrà terminare dopo 5, anziché gli attuali 7, purché venga effettuato un test, antigenico o molecolare, che risulti negativo, al termine del periodo d’isolamento”. Lo stabilisce la circolare del ministero della Salute in relazione alla modalità di gestione dei casi e dei contatti stretti di Covid. In caso di positività persistente “si potrà interrompere l’isolamento al termine del 14esimo giorno dal primo tampone positivo (e non piu’ 21), a prescindere dall’effettuazione del test”.
La circolare, firmata dal direttore alla prevenzione del Ministero della Salute Gianni Rezza, e’ stata emanata “in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza – si legge nella circolare – e del parere emesso dal Consiglio Superiore di Sanita’ il 24 agosto scorso”. Il ministero – sempre secondo la circolare – valutata la diffusione a livello globale della nuova variante omicron B.1.1.529 e considerata l’attuale evoluzione del quadro clinico del Covid ha aggiornato le indicazioni sulla gestione dei casi e sulle modalita’ di isolamento. “Per i contatti stretti di caso di infezione da SARS-CoV-2 sono tuttora vigenti le indicazioni contenute nella Circolare del 30 marzo scorso”.
Non ci sarà alcun ‘libera tutti’ per i positivi asintomatici. La svolta, auspicata da vari esperti e forze politiche e già attuata in alcuni Paesi, per il momento non sembra essere all’orizzonte in Italia.
Il ministro della Salute Roberto Speranza spazza il campo da equivoci: sul tema “c’è un parere del Consiglio superiore di sanità Css che è in arrivo e appena sarà formalizzato faremo le opportune valutazioni. Quello che è certo è che se una persona è positiva deve restare a casa”.
Il mantenimento della misura di isolamento è stata contestata da più parti in vista delle elezioni del 25 settembre, quando alle urne potrebbero mancare in molti proprio a causa della positività al virus. Ma per Speranza questa polemica non sussiste: “Come fatto nelle ultime elezioni, c’è la possibilità del voto domiciliare, così come per le persone inferme. Anche per queste elezioni il voto domiciliare c’è e lo si può usare”, afferma.
Dibattito pre-elettorale a parte, resta il nodo della strategia da adottare nel prossimo futuro per la gestione della pandemia. Speranza mette le mani avanti e ribadisce l’invito a tutte le forze politiche a dire “senza ambiguità” che la campagna vaccinale anti-Covid andrà avanti anche dopo il 26 settembre, tanto più considerando il prossimo arrivo dei vaccini aggiornati contro la variante Omicron del virus. I tempi sarebbero infatti davvero stretti: “La nostra attesa è che domani l’Agenzia europea dei medicinali possa dare il via libera ai vaccini adattati e poi seguirà l’Agenzia italiana del farmaco. Contiamo di avere già a metà settembre la disponibilità di vaccini aggiornati”, ha detto il ministro, invitando “i soggetti fragili e gli over60 ad avere un secondo richiamo”.
Il ministero della salute informa che sono 140.352.030 le dosi di vaccino somministrate in Italia nelle ultime 24 ore, pari al 98,4% delle dosi consegnate che ammontano a 142.682.068. I dati sono contenuti nel report del ministero aggiornato alle ore 6.17 di questa mattina. La dose addizionale/richiamo (booster) riguarda l’84,05% della popolazione potenzialmente destinataria, pari a 40.093.517 dosi somministrate. La seconda dose booster è stata somministrata al 20,34% della popolazione immunocompromessa, con 702.464 somministrazioni; e al 16,60% della popolazione oggetto di
seconda dose booster che ha ricevuto la dose booster da almeno 4 mesi, pari a 2.272.109 dosi somministrate. Per quanto riguarda la fascia 5-11 anni, con almeno una dose è il 38,38% della popolazione, pari a 1.403.272 dosi somministrate, e il ciclo vaccinale completo riguarda il 35,10% della popolazione, pari a 1.283.226 dosi somministrate.