Elezioni, Letta replica a Salvini: “La partita non è finita”. E Conte attacca il segretario Pd
ROMA – “Ci sono tre settimane davanti in cui gli indecisi sono al 40%, i giovani non hanno ancora deciso cosa andare a votare, è una partita tutta da giocare”.
Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, uscendo da Palazzo Marino dopo l’incontro con il sindaco Giuseppe Sala, replicando alle dichiarazioni del leader della Lega, Matteo Salvini, secondo cui il centrodestra stravincerà e ‘il Pd sa di perdere’.
“Come si è visto anche in tante altre elezioni nel nostro paese – ha aggiunto – sono le ultime settimane quelle decisive motivo per il quale le voglio cominciare da Milano accanto a un’esperienza così positiva, come quella di Sala”.
Conte ancora all’attacco del segretario Pd. “Non abbiamo accettato ammucchiate con chiunque pur di presentarci con un cartello elettorale”. Lo ha detto il leader del M5S Giuseppe Conte questa mattina a Volturara Appula (Foggia), in riferimento alle dichiarazioni di Letta secondo cui l’unico voto utile per battere la destra è quello dal al Partito democratico.
Letta – ha precisato Conte – vuole costruire un inganno per i cittadini, volendo bipolarizzare questa partita politica e facendo credere che l’unico da votare in alternativa alle ricette insostenibili e inadeguate della destra della Meloni sia lui con il Pd”.
“Il 25 settembre saremo gli unici a proporre il salario minimo legale a 9 euro, perché oltre 4 milioni di lavoratori e lavoratrici guadagnano 3-4-5 euro l’ora e questo non consente loro neppure di arrivare a fine mese e fare la spesa. Abbiamo bisogno di restituire loro dignità sul lavoro come prescrive la costituzione”, afferma il leader del M5s, in un video sulla sua pagina Facebook.