Putin non riapre il gas: “Le forniture riprenderanno solo col ritiro delle sanzioni”. E nasce la solidarietà energetica franco-tedesca
MOSCA – La Russia non farà sconti: le forniture di gas riprenderanno solo con la revoca delle sanzioni da parte dei Paesi occidentali. Lo ha fatto sapere il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, come riporta Interfax. A Peskov, riporta l’agenzia russa, è stato chiesto se è possibile affermare che la questione del pompaggio del gas attraverso Nord Stream dipenda completamente dalle sanzioni e che le forniture riprenderanno solo se queste saranno rimosse o attenuate: “Certamente – ha risposto -, sono proprio le sanzioni che impediscono la manutenzione delle unità, che impediscono il loro spostamento senza adeguate garanzie legali, che impediscono queste garanzie legali e così via. Sono queste sanzioni che gli Stati occidentali hanno imposto che hanno portato la situazione a quello che stiamo vedendo ora”.
Intanto scatta la solidarietà franco-tedesca sull’energia. Gas francese verso la Germania, elettricità prodotta in Germania verso la Francia:nasce così la “solidarietà franco-tedesca sull’energia” annunciata oggi all’Eliseo da Emmanuel Macron dopo il colloquio con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, centrata sugli strumenti per affrontare l’inverno di fronte alla crisi dell’energia. Invitando tutti i francesi alla “sobrietà energetica”, unico modo per avere “in mano il proprio destino” nei prossimi mesi, Macron ha spiegato: “La Germania ha bisogno del nostro gas e noi abbiamo bisogno dell’elettricità prodotta nel resto dell’Europa, e in particolare in Germania”.
“Contribuiremo alla solidarietà europea in materia di gas e beneficeremo della solidarietà europea in materia di elettricità – ha sottolineato ancora Macron – nelle prossime settimane e mesi, questo si tradurrà dal punto di vista franco-tedesco in modo molto concreto. Finalizzeremo nelle prossime settimane i necessari collegamenti per poter fornire gas alla Germania se c’è un bisogno di solidarietà e ogni volta che ce ne sarà. Fin da oggi, per la prima volta da molto tempo, la Francia è esportatrice di gas verso il resto dell’Europa. Rafforzeremo questo aspetto e ci metteremo in grado di essere solidali sul piano del gas con la Germania se l’inverno sarà difficile e se loro ne avranno bisogno”.
“Allo stesso modo – ha concluso il presidente francese – la Germania si è impegnata ad una solidarietà elettrica nei confronti della Francia e si metterà nella situazione di avere più elettricità e soprattutto di fornirci, nelle situazioni di picco, la sua solidarietà elettrica. Questa solidarietà franco-tedesca è l’impegno che abbiamo preso con il cancelliere Scholz”.