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Morte Martina Rossi: il Coni revoca il premio a uno dei due condannati

Martina Rossi (dal suo profilo Facebook)

AREZZO – Lo stupore indignato dei genitori di Martina Rossi ha sortito gli effetti sperati. Il Coni di Arezzo ha revocato il premio che Alessandro Albertoni, uno dei due condannati in via definitiva a 3 anni di reclusione per tentato stupro di gruppo, avrebbe dovuto ricevere ad Arezzo.

Albertoni era tra i premiati con medaglia di bronzo per pregressi meriti sportivi in quanto
campione italiano di motocross.

La protesta dei genitori della giovane, morta a 20 anni nel 2011 dopo essere precipitata dal balcone di un albergo di Palma di Maiorca, era stata espressa dal loro avvocato, Luca Fanfani.
Il Coni provinciale aveva spiegato che il riconoscimento era stato attribuito nel 2020 e la cerimonia era slittata in seguito alla pandemia.

La revoca è poi arrivata dal Coni nazionale, guidato da Malagò, non appena appresa la notizia. Il riconoscimento, ha spiegato il Coni, era un automatismo per tutti i vincitori dei campionati italiani, ma non verrà consegnato ad Albertoni nella cerimonia prevista il prossimo 10 settembre ad Arezzo.


Paulo Soares

redazione@firenzepost.it

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