Armi nucleari: Cremlino risponde a Biden. Erdogan vuol entrare nel gruppo di Shangai, con Russia, Cina, India e altri Paesi
MOSCA – L’avvertimento deciso del presidente Biden a Putin (“non usi armi nucleari, reagiremo di conseguenza”) trova subito una risposta. Non direttamente da Putin, ma dal portavoce del Cremlino. “Legga la dottrina, è tutto scritto lì”. Così Dmitry Peskov ha risposto a una domanda sulla possibilità che la Russia usi armi nucleari nel conflitto in Ucraina, dopo che il presidente Usa Joe Biden ha messo in guardia Vladimir Putin al riguardo, chiedendogli di “non farlo”. Lo riporta Ria Novosti.
La dottrina di Mosca prevede tra l’altro l’uso di armi nucleari tattiche in caso di aggressione contro la Federazione Russa che metta a repentaglio “l’esistenza” ma anche “la sovranità e l’integrità territoriale dello Stato”.
La Turchia punta a entrare nel gruppo dei Paesi che fanno parte dell’Organizzazione per la Cooperazione di Shangai. Lo ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. LaTurchia e’ stata invitata all’ultimo vertice di Samarcanda come Paese osservatore insieme a Iran, Bielorussia e Azerbaigian. Il primo organismo intergovernativo fu fondato nel 1996 da Cina, Russia, Kirghizistan, Kazakistan e Tagikistan. L’Uzbekistan ha poi aderito nel 2001.
Erdogan ha poi affermato: “Tutti ci hanno ringraziato e fatto i complimenti per il ruolo che la Turchia ha avuto nel cercare una mediazione tra le parti. Continueremo a mantenere una posizione di equilibrio. La
mediazione di Ankara e’ la risposta a Occidente e soprattutto all’America. L’esempio principale e’ il corridoio del grano. Di questo ho parlato anche con il presidente russo Putin, moltiplicheremo gli sforzi perche’ il grano raggiunga i Paesi poveri. Il nostro e’ un ruolo chiave”, ha detto Erdogan ai giornalisti.
