Autovelox Firenze: i nuovi velocar colpiscono a mitraglia. Migliaia di scatti in pochi giorni e multe salate
FIRENZE – I nuovi velocar installati da Palazzo Vecchio in tre punti della città stanno colpendo duramente quegli automobilisti che quotidianamente si trovano a percorrere il Viadotto del Varlungo (dove se ne contano due), viale XI Agosto e viale Etruria.
I dati diffusi dal Comune parlano chiaro. sono 1.000 al giorno le foto scattate dai velocar per eccesso di velocità, poco meno di 33.000 al mese e di 360.000 l’anno. Un introito enorme per il comune di Firenze, che dalle multe degli autovelox incassa alcune decine di milioni di euro.
L’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti assicura che «vengono interamente reinvestiti nella manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade, sulla sicurezza e sulla formazione dei giovani».
Ma l’amministrazione, che è in attesa di ricevere l’ok da parte della Prefettura e della polizia stradale – che sta facendo verifiche su distanze e visibilità- installerà altri tre velocar su viale Redi, viale Nenni e viale Michelangelo, strade in cui si sono registrati numerosi incidenti gravi e sulle quali il Comune ha deciso di intervenire.
Giorgetti però annuncia che i suoi uffici stanno verificando se sia possibile portare da 50 a 60 kmh la velocità consentita su viale XI Agosto: «Ci si sta riflettendo con attenzione dato che fi ci sono residenze, attraversamenti pedonali e anche la Scuola Marescialli dei Carabinieri. Sul Varlungo e sul Ponte all’Indiano, invece, la velocità rimarrà invariata: 70 kmh per il primo e 60kmh per il secondo».
“I numeri ci dicono che dove sono presenti i nuovi autovelox gli incidenti sono diminuiti del 40%. Non escludiamo, quindi, di sostituire tutti i vecchi autovelox con questi nuovi sistemi. E a chi si lamenta dico: pigiate meno l’acceleratore e non avrete brutte sorprese”, commenta Giorgetti.
I nuovi velocar sono posizionati su un palo a lato strada, rilevano fino a tre corsie contemporaneamente e registrano la velocità attraverso tin tecnologia radar che non richiede l’installazione di sensori sul manto stradale. I nuovi rilevatori, inoltre, leggono le targhe con precisione, producono statistiche sul traffico e hanno un raggio di azione di circa 30 metri.
Polemiche dalle opposizioni, il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Marco Stella se la prende con il Comune: «A migliaia di fiorentini, negli ultimi giorni, sono state recapitate le multe elevate da quando sono stati installati quattro nuovi autovelox. Il sindaco Nardella conferma di voler proseguire sul modello della città “multificio”, che fa cassa sulla pelle dei cittadini per rimpinguare le finanze di Palazzo Vecchio».
Giuseppe L.
Mi hanno appena notificato la 3a multa…(52Km/h) sempre stesso posto, altri 45,36€ se pago entro 5 giorni…E mi fermo qui altrimenti potrei diventare volgare!
Giuseppe L.
Ho dovuto recarmi a Firenze 2 volte nel giro di tre giorni da un’altra regione, e a distanza di 2 mesi circa ho scoperto che ho preso la multa in viale 11 agosto entrambe le volte (53Km/h e 56Km/h) per un totale di circa 90 euro se pago entro 5 giorni. Non oso pensare chi percorre quella strada per lavoro tutti i giorni e scopre dopo circa 2 mesi di avere magari preso la multa quasi ogni giorno.
Questa non è prevenzione! E’ fare cassa… Prevenzione è quando oggi mi fai la multa, notificandomela subito e io domani vado più piano. Se me lo dici dopo 2 mesi e mi lasci correre per tutto questo tempo lo scopo non è certamente la prevenzione. Se poi lo fai con apparecchi non omologati ma solo approvati, tenti di sostenere che omologazione e approvazione sono la stessa cosa (in contrasto con risultanze di legge e regolamentari) non puoi certamente ergerti a paladino del rispetto del Codice della Strada e della legalità!