Previsti aumenti di luce e gas, non si ferma l’ascesa delle bollette (+300% nel 2023 rispetto al 2020)
Nonostante gli interventi dei decreti di Draghi, i consumatori continuano a pagare a caro prezzo le bollette dell’energia (luce e gas), visto che in Italia ancora non si è deciso di sganciare i prezzi di gas e elettricità, come è avvenuto, per esempio in Francia.
In vista nuovi rincari per luce e gas: l’Arera, Autorità per l’energia, rifà i conti e a fine mese annuncerà l’adeguamento per le bollette. Questo in una situazione già complicata dal fatto che ci sarà un nuovo governo indicato dalle urne, destinato a entrare in carica non in tempi brevi, e un governo dimissionario che può gestire solo gli affari correnti.
Partirà inoltre il nuovo metodo per calcolare le tariffe del gas che diventerà da trimestrale a mensile e
cambierà il mercato di riferimento. Ipotesi osteggiata da molte sigle dei consumatori a partire da Assoutenti e Codacons.
Gli ulteriori aumenti si aggiungerebbero a quelli pesantissimi già arrivati in bolletta: Assoutenti, ad esempio, valutava che ogni famiglia italiana si ritrova a pagare 1.231 euro in più rispetto al 2020 solo per le bollette di luce e gas (nei primi 9 mesi dell’anno, quindi senza il nuovo adeguamento), con la spesa per l’energia salita nel biennio 2021-2022 complessivamente del +92,7%.
Nel 2022, per effetto dei rincari delle tariffe e nonostante le misure adottate dal Governo, la spesa complessiva per l’energia salirà quindi a 2.558 euro a nucleo (1.516 euro per il gas, 1.042 euro per la luce).
E le previsioni dell’associazione per il 2023 sono tutt’altro che ottimistiche: “Gli analisti annunciano tensioni sulle quotazioni dell’energia che proseguiranno anche nel corso del nuovo anno – afferma il presidente Furio Truzzi – Considerando l’attuale andamento in forte rialzo dei prezzi di luce e gas, in
assenza di un blocco nazionale o europeo delle tariffe e di interventi efficaci di contrasto, nel 2023 il conto per le forniture energetiche potrebbe raggiungere i 5.266 euro a famiglia: 3.052 euro per la bolletta del gas, 2.214 euro per quella della luce, con una crescita della spesa energetica del +300% rispetto al 2020″.
Quindi tempi duri e altri sacrifici per le famiglie italiane, con la quasi certezza che né l’intervento della Ue né quello del prossimo governo, alle prese fin da subito con problemi enormi, riusciranno ad alleviare il peso per i consumatori. Le spese e i costi per la guerra in Ucraina e l’inflazione al galoppo costano care alle tasche dei cittadini europei, e di questo prima o poi l’esecutivo comunitario dovrebbe renderne conto a noi che paghiamo.