Ucraina, portavoce Zelensky: “Sappiamo quali partiti hanno preso soldi da Mosca in Italia, ma non lo diciamo”
KIEV – “Abbiamo elementi per affermare che qualcuno in Europa, anche tra i partiti italiani, ha preso soldi
dal Cremlino, ma non possiamo svelarlo perché significherebbe interferire con la politica del vostro Paese. È ormai noto che la Federazione ha speso 300 milioni di euro negli ultimi anni per finanziare alcuni movimenti politici nell’Unione Europea e, così facendo, ha cerca to di influenzare sia le politiche nazionali
sia quelle dell’Unione. Non possiamo interferire negli affari interni dell’Italia e non possiamo parlare pubblicamente di chi ha ricevuto soldi russi a scopo di lobbying. Certamente, a livello di intelligence, i nostri due Paesi cooperano. Ho motivo di ritenere che i dati fondamentali ci siano tutti: chi ha preso
e quanto”. Lo dice Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraini Volodymyr Zelensky in un’intervista a Repubblica. Franco Gabrielli, sottosegretario con delega ai servizi, ha già smentito la notizia quando fu annunciata l’indagine Usa, ma adesso Kiev rilancia il dubbio, anche se non fa nomi.