Lucca: direttore di banca accusato di truffa verso un’anziana. Disposti gli arresti domiciliari
LUCCA – L’ex direttore della filiale di una banca è stato condannato a 4 mesi, e agli arresti domiciliari, con l’accusa di truffa e appropriazione indebita ai danni di un’anziana signora. La Squadra Mobile di Lucca ha eseguito, nei confronti dell’uomo, oggi 74 enne, un ordine di esecuzione della Procura della Repubblica presso la Corte d’Appello di Firenze, per espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso lo scorso 29 settembre dal Tribunale di Sorveglianza di Firenze.
Il provvedimento dà esecuzione ad una sentenza di condanna a 4 mesi per truffa, per fatti commessi nel mese di novembre 2010. All’epoca l’uomo, direttore di banca presso una filiale, era stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa per truffa e illecita appropriazione di elevate somme di denaro, commessi sfruttando la propria posizione lavorativa, in danno di una cliente anziana e con ridotte capacità di autotutela, che aveva subito un danno economico di rilevante entità.
Dopo la condanna definitiva a 4 mesi di reclusione giunta nel 2018, il Tribunale di Sorveglianza di Firenze, nello scorso mese di maggio, aveva concesso la misura alternativa della detenzione domiciliare, ed il provvedimento è diventato esecutivo qualche giorno fa. L’uomo, ormai pensionato, sconterà la pena presso la sua abitazione, dalla quale non potrà uscire per i prossimi mesi se non per esigenze di vita debitamente documentate.