Skip to main content

Grande Inter: sfiora l’impresa a Barcellona (3-3). Il Napoli travolge l’Ajax (4-2) ed è già agli ottavi. Gli altri risultati

Lautaro Martinez pressato da Piquè (EPA/Alejandro Garcia)

BARCELLONA – Bella serata di Champions per le due squadre italiane in gara. All’Inter non bastano tre gol e una grande partita per prendersi i tre punti contro un Barcellona che in difesa mostra evidenti lacune: al Camp Nou finisce 3-3, con il pari decisivo di Lewandowski al 92′. Napoli invece lanciatisimo, vittorioso per 4-2 sull’Ajax e primo nella classifica del suo girone con 12 punti in 4 partite. La squadra di Spalletti è matematicamente agli ottavi di finale.

Ma torniamo alla partita di Barcellona: apre le marcature al 40′ Dembelè, pareggia al 50′ Barella. Nerazzurri in vantaggio al 63′ con Lautaro, pari per i padroni di casa al 82′ con Lewandowski. Al 89′ gol di Gosens che fa sognare la storica vittoria nerazzurra, che sarebbe la prima in sei match al Camp Nou. Ma tre minuti dopo Lewandowski con un imperioso stacco di testa riporta tutto in parità. Ai nerazzurri ora servirà vincere contro il Viktoria Plzen in casa per avere il passaggio agli ottavi assicurato.Entrambe le squadre puntano al secondo posto del girone, con il Bayern Monaco che pare irraggiungibile in vetta al Gruppo C. L’Inter parte forte e nei primi minuti chiude i blaugrana nella loro metà campo: al 4′ Lautaro arriva al tiro di testa ma la mira è sbagliata. Ma già al 5′ arriva un cross pericoloso per i nerazzurri, messo in area da Raphinha, che però attraversa tutta l’area senza creare rischi a Onana. Al 10′ prima grande occasione del match con un gran colpo di testa di Lewandowski su corner, salva sulla linea Mkhitaryan. La partita è subito entrata nel vivo e il Barcellona comincia a prendere campo: al 11′ un gran tiro di Raphinha termina alto.

L’Inter prova a rallentare il ritmo dopo aver retto bene alla prima ‘sfuriata’ dei giocatori di Xavi. I nerazzurri prendono un po’ di campo e di fiato, nella bolgia dei 90mila del Camp Nou. Al 17′ clamorosa la traversa colpita da Dzeko da pochi passi, che spaventa i padroni di casa: gli uomini di Inzaghi sono in partita. Al 23′ torna al tiro Lewandowski, ma di testa la spedisce alta. Al 25′ torna in avanti l’Inter e Mkhitaryan ci prova di prima dal limite: il suo tiro viene parato da Ter Stegen. Un minuto dopo è Dembelè a scagliare un tiro potentissimo sul quale Onana si oppone bene deviando in corner. Al 28′ di nuovo Inter, con Dumfries che arriva al tiro ma il portiere blaugrana è attento e para. Al 31′ è ancora Lewandowski a creare un pericolo, ma Onana si oppone bene. Il match va avanti tra continui capovolgimenti di fronte, al 37′ è Raphinha ad avere una chance con un gran tiro che finisce fuori di poco.

L’Inter si fa sorprendere al 40′ da Dembelè, servito perfettamente da Sergi Roberto davanti alla porta: il vantaggio del Barcellona arriva in un momento in cui i nerazzurri avevano allentato la pressione. Dembelè li punisce con freddezza e si va al riposo sull’1-0. Nella ripresa i padroni di casa ripartono forte e chiudono l’Inter nella sua metà campo: nerazzurri troppo timidi nei primi minuti. Ma in un break riescono a sorprendere il Barcellona: gran lancio di Bastoni per Barella, dimenticato dalla difesa, che ha tempo di stoppare di petto e girarsi prima di insaccare con un gran tiro. È il 50′ e il match torna in parità. Il Barcellona fa possesso ma lascia spazio alle ripartenze interiste, come al 57′, quando Calhanoglu arriva al tiro e Ter Stegen devia a fatica in angolo. Sugli sviluppi colpo di testa di Dumfries e nuova parata di Ter Stegen. Un minuto dopo è Pedri ad arrivare al tiro, Onana non si fa sorprendere.

Ma l’Inter ora fa paura ai blaugrana, che manovrano molto ma non arrivano facilmente al tiro. Così al 63′ sono i nerazzurri a passare avanti con il gol di Lautaro Martinez: Busquets perde palla a centrocampo, il pallone arriva a Lautaro che dal limite fa partire un gran tiro, che colpisce il palo e si insacca. Ora i fischi del Camp Nou ai giocatori di casa si fanno sentire, e il Barcellona si riaffaccia in avanti solo al 69′ con un tiro di Fati, parato da Onana. Il Barcellona si getta in avanti per cercare almeno il pari. Al 75′ Lewandowski colpisce di testa su corner ma la palla termina alta. Al 77′ ancora lui con un gran tiro sfiora il palo.

Passano 5 minuti e Lewandowski riesce a trovare il pareggio grazie a una deviazione decisiva di Bastoni sul suo tiro, che beffa Onana. Il Barça preme per cercare la vittoria ma viene beffato dal gol di Gosens al 89′. Le emozioni non sono finite però: al 92′ è ancora Lewandowski a mettere in rete di testa e a chiudere il match sul 3-3. Un pari che va bene ai nerazzurri, meno al Barcellona che vede ora più difficile il suo cammino per la qualificazione agli ottavi.

NAPOLI – Bastava anche solo un pareggio, ma il Napoli si concede il bis con l’Ajax dopo la goleada della scorsa settimana e strappa il pass per gli ottavi di finale di Champions League con due turni di anticipo. Finisce 4-2 grazie alle reti di Lozano, Raspadori, Kvaratskhelia e Osimhen, che permettono alla squadra di Spalletti di restare a punteggio pieno in vetta al Gruppo A. Ai lancieri non bastano invece i gol di Klaassen e Bergwin. Quattro minuti sul cronometro e i partenopei riprendono da dove avevano lasciato alla Johann Crujiff Arena, trovando subito l’immediato vantaggio con un colpo di testa di Lozano dopo uno scambio con Zielinski.

Gli olandesi pero’ reagiscono e spaventano i padroni di casa per tre volte in pochi minuti con Bergwin, Berghuis e Kudus, ma al 16′ un gran mancino di Raspadori vale il 2-0 che fa esplodere di gioia lo stadio Maradona. Con il match completamente in discesa il Napoli gioca sulle ali dell’entusiasmo, soffrendo poco le sporadiche iniziative dell’Ajax e senza strafare in attacco, pur non allentando mai la pressione offensiva. Ad inizio ripresa gli ospiti si rimettono in corsa con la rete di Klaassen al 49′, ma una decina di minuti piu’ tardi un calcio di rigore di Kvaratskhelia, concesso per fallo di mano di Timber, riporta a due i gol di vantaggio azzurri.

Al 79′ il neo entrato Osimhen, al ritorno in campo dopo l’infortunio, troverebbe anche il poker napoletano se non fosse per una posizione di fuorigioco, mentre dall’altra parte viene fischiato un rigore anche all’Ajax per fallo di Jesus su Brobbey. Bergwin realizza il 3-2 e riapre per un attimo il discorso nel finale di gara, perchè proprio allo scadere ci pensa Osimhen a calare il poker strappando palla dai piedi di Blind e depositandola in rete a porta vuota per il definitivo 4-2.

RISULTATI

Napoli-Ajax 4-2; Atletico Madrid-Brugge 0-0;Leverkusen-Porto 0-3; Rangers-Liverpool 1-7; Barcellona-Inter 3-3; Viktoria Plzen-Bayern Monaco 2-4; Tottenham-Eintracht F. 3-2; Sporting-Olimpique Marsiglia 0-2.


Paulo Soares

redazione@firenzepost.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741