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Fiorentina salvata a Lecce (1-1) da un grande Kouamè. Che segna e difende. Pagelle

Cabral
Samuel Umtiti e Arthur Cabral in azione nel primo tempo allo stadio Via del Mare di Lecce (ANSA/ABBONDANZA SCURO LEZZI)

LECCE – Grazie Christian Kouamè. E’ stato lui, prendendosi la Fiorentina sulle spalle, ad evitare l’ennesima sconfitta. Lui autorfe del gol del pareggio, al 3′ della ripresa, dopo il disastroso primo tempo viola, chiuso in svantaggio per una zampata vincente di Ceesay e dormita di Igor. Kouamè, dicevo, è stato il più attivo nei primi 45′, anche andando a recuperare palloni in difesa e a marcare gli sguscianti avversari, come Strefezza e Banda. Kouamè a tutto campo, dunque. Merita un 7,5 in pagella. Ma sono molti, gli altri giocatori della Fiorentina a non raggiungere la sufficienza in una partita da “scampato pericolo”. Perchè un’altra sconfitta avrebbe gettato Italiano e tutta la squadra in una crisi profonda. Intendiamoci: non che i fantasmi se nesiano andati, ma la prevedibile “strigliata” dell’allenatore durante il riposo ha cambiato tattica e, soprattutto, atteggiamento. Cabral? Ha sostituito Jovic dopo 6 minuti. Il serbo ha lamentato un dolore ed è andato a far la doccia. Cabral ha segnato due gol nel primo tempo, entrambi annullati per fuorigioco. Sul primo ho molti dubbi: per quanto assegno appena un 5 all’impreciso arbitro. Non bene Mandragora e Igor, sostituiti da Milenkovic (perchè non è entrato dall’inizio?) e Duncan. Decisamente più efficaci. Parliamo di Fiorentina che ha preso un brodino? Bene. Ma la prova del nove arriverà presto: sabato al Franchi contro l’Inter. Partita nella quale ci vorrà un’altra Fiorentina.

FUMOGENI – La Fiorentina indossa, per la prima volta la terza maglia: blu notte con rifiniture d’oro. Resta in panchina Milenkovic. Italiano schiera Igor e Quarta come difensori centrali. A metà campo, come previsto, Bonaventura, Mandragora e Barak. Mentre davanti ci sono Nico Gonzalez, Jovic e Kouamè. Baroni schiera una formazione accorta, con Umtiti e difensori capaci di marcare a uomo. In attacco Strefezza, Ceesay e banda. I fumogeni fanno ritardare l’avvio della partita. Pronti via e Lecce aggressivo. I viola più attendisti del solito. Il primo tiro in porta è di Banda, dopo aver puntato Dodò. Conclusiione sporcata da una deviazione e Terracciano non ha problemi.

Barak 2
Askildsen e Barak in azione nel primo tempo al Via del Mare di Lecce (Foto Violachannel)

CABRAL – Primo cambio viola al 6′: Jovic lamenta un dolore. Entra Cabral. Pasticcio difensivo del Lecce 10′: cross di Bonaventura da tre quarti, Falcone esce male e si scontra con Baschirotto, ma nessun viola è in agguato e i giallorossi si salvano. Quindi giallo a Mandragora per uno sgambetto plateale su Strefezza. Poi è il Gonzalez del Lecce, Joan, a sgambettare l’omonimo viola Nico: l’arbitro lascia correre. Al 19 conbinazione Bonaventura-Mandragora e tiro di quest’ultimo deviato lateralmente da Falcone.

KOUAME’ – Rischio Fiorentina al 22′: cross da sinistra di Banda, arriva al centro Ceesay, lasciato libero da Igor, che da pochi passi mette fuori di testa. Forse era più facile segnare che sbagliare. Giustamente imbestialito Italiano. Che dire della Fiorentina? Opaca, con la solita difficoltà a verticalizzare. Lecce di certo più intraprendente. Al 27′ secondo amminoto viola: è ancora Strefezza a costringere al fallo. E’ Kouamè a finire sul taccuino dell’arbitro. E sempre Strefezza (27′) fa soffrire la difesa della Fiorentina con un tiro che si perde a tre metri dal palo destro di Terracciano. Kouamè (29′) scappa in area leccese, salta Baschirotto che però recupera ed esce con il pallone al piede.

VAR – Grande recupero (35′) di Quarta su Ceesay scattato, velocissimo e solo, verso la porta di Terracciano. Quarta lo raggiunge e chiude. Intervento da applausi. Il problema? Un Lecce vivissimo, capace di una gran mole di gioco. Ma quando meno te lo aspetti la Fiorentina va in gol con Cabral dopo un’uscita a vuoto di Falcone di nuovo confuso da Baschirotto. E’ il 38′. Esultano i viola, però ghiacciati dal Var: fuorigioco di Bonaventura. Mezza gamba oltre la linea. Mah!

CEESAY – Si smorza l’entusiasmo viola. E segna il Lecce. Va via Gonzalez sulla sinistra, commette fallo su Dodò (l’arbitro ignora) e forse il pallone esce sul fondo, ma lui recupera e mette in mezzo per Ceesay che appoggia in rete. Igor colpevolmente sorpreso. Due minuti dopo, la Fiorentina segna di nuovo con Cabral servito da Barak. Ma il pallone recuperato dal mediano era già uscito. Finisce un primo tempo assai grigio per la Fiorentina. Una squadra molle e poco convinta. Che può recriminare sul primo gol annullato a Cabral e su quello concesso al Lecce (per me viziato dal fallo su Dodò).

KOUAME’ – In avvio di ripresa, Lecce ancora aggressivo. Ma la Fiorentina reagisce. E pareggia al 3′. Gran giocata di Gonzalez e cross di Cabral per la testa di Kouamè che salta bene e infila Falcone. Evvai viola. C’è un giallo per Terracciano “colpevole” di aver allontanato il pallone a gioco fermo. Reazione del Lecce: fuga strepitosa di Strefezza, cross al centro per Ceesay che però colpisce male e manda il pallone fuori.

UMTITI – Ancora Strefezza protagonista (13′) ma in negativo per un brutto fallo su Nico Gonzalez. Giallo giustissimo. Due cambi per Italiano: fuori Igor e Mandragora per Milenkovic e Duncan. Altro giallo per il Lecce: lo prende Umtiti, già campionissimo nel Barcellona e nella Francia, che stende l’imprendibile Kouamè. Punizione di Biraghi (16′) deviata in angolo dal salto della barriera.

QUARTA – La Fiorentina pare trasformata e aggredisce. Lecce in affanno. Bello spunto (20′) di Kouamè sulla sinistra ma è troppo lento lo scatto di Cabral per agganciare il pallone a centro area. Baroni si rende conto della difficoltà di Askildsen su Gonzalez. Lo toglie e inserisce Bistrovic. Ma è sempre la Fiorentina a tenere il bandolo del gioco. Peccato (25′) un impreciso appoggio di Milenkovic per Gonzalez. Poteva essere un’insidiosa incursione. Poi quel non ti aspetti: tiro di Quarta da una trentina di metri, pallone indirizzato nel sette, dove Falcone, miracolosamente, arriva a deviare.

IKONE’ – Prova a ripartire il Lecce (27′) con Banda che tenta di servire Strefezza al centro, ma è provvidenziale l’intervento di Kouamè. Sì, proprio lui: artefice di una gran partita, sia in avanti che in fase d’interdizione. Pericolo per i viiola al 33′: Strefezza colpisce di nuca in area e manda fuori. Risponde la Fiorentina con Goinzalez che vede Falcone fuori dai pali e prova a infilarlo con un fendente da lontano. Ma il portiere è bravo a vedere la palla e a deviarla in angolo. Al 37′ esce Kouamè, in affanno dopo una partita decisamente maiuscola. Bravissimo Christian. Entra Ikonè. Cghe si esibisce in una serpentina al 40′: fermato in angolo. Ancora Ikonè (41′) la difesa del Lecce si salva col batticuore. Poi giallo per Quarta per una trattenuta. Baroni cambia tre giocatori: compreso Strefezza. Cinque minuti di recupero. I viola provano a vincere. Nico Gonzalez è attivissimo ma non trova lo spunto giusto. Il Lecce si difende come può: anche aggrappandosi alle maglie degli avversari. Gallo (doppia ammonizione) espulso per un fallaccio su Ikonè. Punizione di Biraghi. La difesa giallorossa si salva. E finisce uno a uno.

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Bennucci

Sandro Bennucci

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