Firenze, Festival d’Autunno del Maggio Musicale: Zubin Mehta dirige la Terza di Mahler
FIRENZE – Zubin Mehta mercoledì 19 ottobre alle 20è sul podio della Sala Grande del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino alla guida del Coro e dell’Orchestra del Maggio e del Coro di voci bianche dell’Accademia del Maggio per il suo terzo concerto sinfonico del Festival d’Autunno: sui leggii la magnifica Sinfonia n. 3 in re minore per mezzosoprano, coro femminile, coro di bambini e orchestra diGustav Mahler; voce solista:Eleonora Filipponi. Una sinfonia della quale il direttore emerito del Maggio ha dato numerose interpretazioni memorabili. Diceva Mahler: «La mia sinfonia sarà qualcosa che il mondo non ha ancora udito. Tutta la natura vi parla e narra segreti tanto profondi che forse possiamo sentire solo in sogno». La più lunga tra le sinfonie di Mahler fu composta a più riprese tra il 1893 e il 1896; con la Seconda e la Quarta condivide l’ispirazione poetica, per i riferimenti extra-musicali al mondo delDes Knaben Wunderhorn, e la struttura, per l’alternanza di movimenti puramente strumentali ad altri vocali. Articolata in sei movimenti divisi in due macro sezioni – la prima delle quali è occupata per intero dal primo tempo – la Terza è un poema musicale che abbraccia tutte le fasi evolutive in un crescendo progressivo e ascensionale, dal rapporto dell’uomo con la natura al rapporto con Dio. Nella descrizione dello stesso compositore, in sintesi, il primo movimento evoca il risveglio delle forze telluriche; il secondo è un grazioso ritratto della bellezza della flora reso con toni cameristici, il terzo è un fantasioso spaccato di vita animale in cui Mahler trasforma il Lied Ablösung im Sommerin una pagina sinfonica caratterizzata dagli ironici battibecchi fra pennuti e da movenze di danza contadina. Segue la riflessione notturna sull’uomo, unico tra i viventi capace di comprendere nel profondo la sua condizione esistenziale, affidata alla voce del contralto che intona una nostalgica cantilena sui versi del Canto di mezzanotte di Nietzsche. I rintocchi di campane festose del penultimo movimento stemperano la tensione accumulata e accompagnano le voci degli angeli (coro di voci bianche), pronti a confortare l’animo del penitente; l’approdo è l’amore di Dio, raggiunto nell’ultimo movimento, un Adagio articolato in una serie di variazioni su un motivo caratterizzato da continui salti di quarta ascendente, espressione di un livello estatico e superiore da cui contemplare il mondo.
Teatro del Maggio Musicale Fiorentino (Piazza Vittorio Gui)
Mercoledì 19 ottobre alle 20
Gustav Mahler, Sinfonia n. 3 in re minore per mezzosoprano, coro di voci bianche, coro e orchestra
Kräftig. Entschieden / Tempo di Menuetto. Sehr mässig / Comodo. Scherzando. Ohne Hast / Sehr langsam. Misterioso. Durchaus ppp / Lustig im Tempo und keck im Ausdruck / Langsam. Ruhevoll. Empfunden
Direttore Zubin Mehta Mezzosoprano Eleonora Filipponi Coro e Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino Coro di voci bianche dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino Direttore del Coro e del Coro di voci bianche dell’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino Lorenzo Fratini Maestra preparatrice del Coro di voci bianche Sara Matteucci
Biglietti: Visibilità limitata e ascolto: 15€ – Galleria: 25€ – Palchi B: 40€ Palchi A: 75€ Platea 4: 40€ Platea 3: 55€ Platea 2: 75€ Platea 1: 100€, acquistabili anche direttamente sul sito senza diritti di prevendita (una parte dei biglietti a 15 è disponibile solo in biglietteria; Servizio Cortesia 055 2779309, orario 11-18