Obbligo vaccinale over 50: pronte 1 milione di multe per i trasgressori, ma il nuovo governo potrebbe bloccarle

ROMA – Torna a tener banco la questione delle multe agli over 50 che non hanno corrisposto all’obbligo vaccinale disposto dagli ultimi governi, pena la multa di 100 euro.

Infatti sembra che In rampa di lancio ci siano oltre un milione di multe ai cittadini con più di cinquant’anni che entro il 15 giugno scorso non si erano vaccinati contro Covid-19, venendo meno all’obbligo vaccinale stabilito dal governo l’8 gennaio scorso.

Secondo quanto riporta il Corriere della sera, il ministero della Salute ha compilato l’elenco puntuale dei cittadini che hanno scelto di non vaccinarsi – con tanto di nomi, cognomi, recapiti telefonici e indirizzi – i quali dovrebbero ricevere, entro il 30 novembre prossimo, le cartelle esattoriali dall’agenzia delle Entrate e riscossione con la multa da 100 euro.

Con l’imminente insediamento del governo di centrodestra, secondo alcune fonti vicine alla nuova maggioranza sarebbe possibile che le cartelle non partano mai.

La questione sarebbe legata al decreto Aiuti ter, presentato dal governo Draghi a fine settembre e ora in esame alla Camera. Se effettivamente il centrodestra volesse eliminare queste multe, potrebbe presentare un emendamento firmato da tutti i gruppi da depositare alla Commissione speciale per gli affari di Governo.

Commentando queste indiscrezioni in un colloquio con l’agenzia di stampa ‘Adnkronos’, il direttore della Clinica di malattie infettive al policlinico San Martino di Genova, professor Matteo Bassetti, si è detto favorevole al fatto di non far pagare le multe a coloro che non si sono vaccinati. “Credo che ci si scontri tra quella che è la necessità del momento e la burocrazia italiana, che diventa esageratamente lenta”, ha dichiarato. Secondo Bassetti le sanzioni potevano avere un senso nel 2021, quando la situazione in Italia era completamente diversa, ma oggi, “quando il vaccino non è più obbligatorio perché siamo arrivati a una copertura importante, chiedere ai cittadini di pagare una multa non ha più senso“.

I destinatari della cosiddetta Caps, acronimo di Comunicazioni di avvio del procedimento sanzionatorio, da parte dell’Agenzia delle entrate e del Ministero della Salute, sarebbero stati, secondo le stime, circa 2 milioni, ma ancora nessuna multa risulterebbe fisicamente recapitata, e di conseguenza pagata.