Bce, tassi interesse: falchi del Consiglio chiedono a Lagarde nuovi aumenti per contenere inflazione
FRANCOFORTE – Dopo i recenti, ulteriori aumenti decisi, i ‘falchi’ nel Consiglio Bce alzano
la voce a favore di nuovi rialzi dei tassi d’interesse di fronte all’accelerazione dell’inflazione in Europa.
Madis Muller, governatore estone, ha segnalato, dopo che la Bce ha raddoppiato il rialzo da tre quarti di
punto di settembre, che ancora non ha finito: “è abbastanza chiaro che i tassi dovranno a salire nell’area euro nel futuro prossimo”.
Gediminas Simkus, della banca centrale lituana, ha detto che “la politica monetaria è ancora espansiva” e “l’inflazione ancora forte” e dunque “non c’è dubbio” che servirà un rialzo dei tassi “sostanziale” al meeting del 15 dicembre.
Peter Kazimir, rappresentante della banca centrale slovacca, ha rincarato la dose invocando tassi ‘restrittivi’ per l’attività economica pur di contenere l’inflazione: “andremo oltre il tasso neutrale come un treno in corsa, a prescindere” da quale livello i banchieri centrali reputino neutrale.