Ora solare da stanotte alle 3: orologi indietro di un’ora. In 7 mesi risparmiati 190 milioni di euro
ROMA – Torna l’ora solare. Lancette dell’orologio indietro di un’ora, stanotte, 30 ottobre 2022, alle 3 dovremo spostare le lancette dell’orologio indietro di un’ora. Quindi dormiremo un’ora in più. Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale, fa sapere che nei 7 mesi di ora legale il sistema elettrico italiano ha beneficiato di minori consumi per 420 milioni di kWh, pari al valore di fabbisogno medio annuo di circa 150 mila famiglie, con un conseguente risparmio economico di circa 190 milioni di euro. Ricadute positive anche in termini di sostenibilità ambientale: il minor consumo elettrico, infatti, ha consentito al Paese di evitare emissioni di CO2 in atmosfera per circa 200 mila tonnellate.
Il beneficio economico è calcolato considerando che quest’anno, nel periodo di ora legale cominciato domenica 27 marzo e che si concluderà domenica 30 ottobre con il ritorno all’ora solare (alle 3:00 di notte bisognerà spostare le lancette indietro di sessanta minuti), il costo del kilowattora medio per il ‘cliente domestico tipo in tutela’ (secondo i dati dell’Arera) è stato di circa 45 centesimi di euro al lordo delle imposte. Dal 2004 al 2022 il minor consumo di energia elettrica per l’Italia dovuto all’oralegale è stato complessivamente di circa 10,9 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di circa 2 miliardi di euro.