Ucraina: Usa invitano Zelensky ad assumere posizione negoziale realistica
WASHINGTON – Dopo il risultato positivo delle elezioni di midterm il presidente Biden aveva annunciato altri aiuti in armamenti all’Ucraina per 400 milioni di dollari. Forse anche per questo Zelensky e Kuleba hanno più volte affermato che non si sarebbero seduti al tavolo negoziale con la Russia se l’esercito di Putin non avesse abbandonato prima tutti i territori occupati dal 24 febbraio, e anche la Crimea.
Ma quest’insistenza ha finito per irritare nuovamente il governo americano, visto che una parte della politica, in particolare i repubblicani che dovrebbero avere la maggioranza alla Camera, spingerebbe verso una soluzione del conflitto e comunque verso una riduzione degli aiuti.
Il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan avrebbe infatti consigliato al presidente ucraino Volodymyr Zelensky di prendere in considerazione una posizione negoziale “realistica” nella possibilità di avviare colloqui con la Russia, ha riferito il Wall Street Journal, citando fonti diplomatiche vicine al dossier.
Secondo i diplomatici, Sullivan, che ha chiesto anche un approccio più aperto al dialogo con Mosca, ha invitato Zelensky e i suoi funzionari a formulare richieste e priorità realistiche per i colloqui, possibilmente riconsiderando il loro obiettivo dichiarato di ripristinare il controllo sulla Crimea. Le proposte sarebbero state avanzate durante un incontro a Kiev il 4 novembre.