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Uffizi, Schimdt: “Galleria aperta 26 dicembre e 2 gennaio”. Sangiuliano apprezza

Uffizi
La Galleria degli Uffizi

FIRENZE – Il direttore Eike Schimdt mette fine alle polemiche sulle mancate aperture degli Uffizi lo scorso 31 ottobre per il ponte di Ognissanti, assicurando che il museo fiorentino sarà aperto anche il lunedì (che è giorno di chiusura) durante le vacanze natalizie .

“Gli Uffizi sono stati tra i primi musei ad aprire il 26 dicembre e non solo lo faremo anche quest’anno ma, caso molto raro, avremo anche un’apertura di lunedì 2 gennaio – ha detto Schmidt .- “Siamo stati anche il primo o tra i primi musei ad aver effettuato una parziale apertura il primo di gennaio, alcuni anni fa, con grande successo, soprattutto per quanto riguarda gli ingressi del pomeriggio”.

Schmidt ha commentato il tema della carenza di personale nei musei, la ragione della chiusura degli Uffizi a Ognissanti, motivo della forte critica aperta dal ministro Gennaro Sangiuliano: “Tenere aperto” – ha spiegato il direttore, “è diventato più difficile in questi ultimi anni, perché a causa dei pensionamenti ci sono meno persone che possono offrirsi per questo servizio in più”.

Tema su cui, dopo la polemica contro Schmidt, si è subito attivato Sangiuliano annunciando assunzioni. “E’ un primo passo estremamente importante – ha commentato Schmidt .- Non solo io, ma tutti quanti noi che lavoriamo nei musei, nelle biblioteche e negli archivi italiani, siamo molto grati di questa azione molto veloce, questo è veramente un passo in avanti molto importante”, per il quale il direttore ha ringraziato anche il sottosegretario alla Cultura, Vittori Sgarbi. “Sono molto contento che Vittorio abbia fatto questa battaglia che è anche la sua per quanto riguarda le assunzioni necessarie per poter aprire i musei”.

Parlando poi del suo futuro, Schmidt ha detto di non aver ancora pensato se partecipare o meno al prossimo concorso per la nomina a direttore degli Uffizi. “Qui c’è tantissimo da fare, ci sono tantissimi progetti da portare avanti quindi è presto per annunciare una decisione. Questo si vedrà tra circa un anno”.

Mentre su un eventuale invito al ministro Sangiuliano a visitare gli Uffizi, Schmidt ha risposto: “Sicuramente ci verrà, ne sarò felice, non ci vogliono particolari inviti da parte dei dirigenti”.

Infine il direttore è tornato a parlare anche dell’annosa questione della loggia di Arata Isozaki, la pensilina progettata per l’uscita del museo. “Fare la loggia di Isozaki era una decisione politica apicale. E anche non fare la loggia sarà una decisione politica apicale, non spetta al direttore degli Uffizi prendere una decisione del genere. Quando una decisione, in una direzione o nell’altra, sarà presa, allora è chiaro che mi dovrò adeguare e seguirla, questo è il mio compito”.

Il ministro Sangiuliano ha così commentato l’annuncio di Schimdt: “È sicuramente apprezzabile comunicare con largo anticipo le aperture straordinarie del 26 dicembre e 2 gennaio, così come hanno fatto gli Uffizi. Ciò permetterà alle tante persone che in quei giorni di festa saranno a Firenze di programmare per tempo una visita al più importante museo italiano anche in queste due giornate. Auguro che presto gli altri musei e parchi archeologici statali seguano questo esempio”.


Gatto

Gilda Giusti

Redazione Firenze Post

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