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Pnrr Italia: interventi per turismo, coesione territoriale, investimenti nei settori energetici

Fondi UE1

ROMA – Nel quadro del Pnrr Italia, in corso di approvazione da parte della Ue, si ritiene opportuno segnalare alcune importanti opportunità, soprattutto a favore degli enti locali, in tema di turismo, coesione territoriale, investimenti nei settori energetici. Ecco i relativi bandi.

1) – 150 milioni per la valorizzazione del patrimonio turistico ricettivo italiano È stato pubblicato il bando per la selezione di almeno 12 immobili sul territorio nazionale da acquisire e ristrutturare entro il 31 dicembre 2025.
L’operazione avverrà attraverso un Fondo immobiliare gestito da CDP Immobiliare Sgr, società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti (CDP), e sottoscritto dal Ministero del Turismo (MITUR) con l’impiego di € 150 milioni di risorse a titolo di PNRR. L’intervento mira alla valorizzazione, alla competitività e alla tutela del patrimonio turistico-ricettivo italiano, anche in zone economicamente più svantaggiate o in aree secondarie.
L’obiettivo è avviare un percorso di rilancio del settore finalizzato a incrementare l’offerta turistica attraverso la riqualificazione delle strutture alberghiere, con attenzione alla sostenibilità, alla digitalizzazione e all’efficienza energetica.
Beneficiari: soggetti pubblici e privati proprietari di immobili con la categoria ‘turistico-ricettiva’ o assimilabile che dovranno essere in possesso dei requisiti di idoneità e di tutta la documentazione richiesta dalla procedura di selezione.
Scadenza: 31/08/2022 ore 12.00
Fonte: sito del Ministero del Turismo

2) – Progettazione e idee per la coesione territoriale
Le rilevanti risorse messe in campo negli ultimi anni nell’ambito delle politiche di coesione hanno richiesto alle amministrazioni territoriali uno sforzo importante nella programmazione e attuazione degli interventi.
Queste risorse sono oggi ancora più consistenti, e strategiche, dal momento che il PNRR si aggiunge all’avvio della programmazione 2021-2027 sia dei Fondi europei sia del Fondo sviluppo e coesione nazionale.
Al fine di sostenere e accelerare il processo di progettazione e favorire quindi un migliore utilizzo delle opportunità di investimento disponibili, il Governo, ha istituito il “Fondo concorsi progettazione e idee per la coesione territoriale”.
In vista della partecipazione ai bandi attuativi del PNRR e dell’avvio della Programmazione 2021-2027 dei Fondi Strutturali e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, con una dotazione complessiva di oltre € 161 milioni e 500, 4.800 enti beneficiari del Fondo possono utilizzare le risorse per promuovere bandi per concorsi di idee o di progettazione rivolti a professionisti e instituire così un “parco progetti” al quale attingere per candidarsi nell’ambito delle opportunità offerte dai diversi strumenti finanziari.
Gli ambiti sono molto ampi e fanno riferimento a tutti i settori di intervento del PNRR e della programmazione comunitaria e nazionale (comma 6, dell’art. 12 del decreto legge n.121/2021, convertito con modificazioni dalla legge n. 156/2021): transizione verde dell’economia locale, trasformazione digitale dei servizi, crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, coesione economica, occupazione, produttività, competitività, sviluppo turistico del territorio, ricerca, innovazione sociale, cura della salute e resilienza economica, sociale e istituzionale a livello locale, nonché miglioramento dei servizi per l’infanzia, crescita professionale dei giovani e maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro.
I Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti possono procedere anche secondo le modalità di cui all’art. 1 del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76.
Beneficiari: comuni (fino a 30.000 abitanti), Città metropolitane e Province del Mezzogiorno e delle Regioni Umbria e Marche e ai Comuni ricompresi nella mappatura delle aree interne.
Scadenza: 18/08/2022, termine entro il quale avviare le procedure concorsuali o di affidamento previste dal Fondo, o pubblicare i bandi o disporre gli affidamenti.
Fonte: sito dell’Agenzia di Coesione

3) – Horizon 2020: Ultimo bando dello European City Facility (EUCF)
È stato recentemente lanciato il quarto e ultimo bando dello European City Facility (EUCF), lo strumento di Horizon 2020 per aiutare le autorità locali europee a sviluppare concepts di investimento (Investment Concepts) al fine di attuare le azioni contenute nei loro piani d’azione per il clima e l’energia.
Partendo dalla considerazione che i comuni e loro raggruppamenti e associazioni hanno un grande potenziale per costruire programmi globali di investimento nel settore dell’energia sostenibile e quindi guidare la transizione verso la sostenibilità energetica, l’EUCF è stato pensato come sostegno per superare due importanti ostacoli ovvero:

  • la ridotta capacità di aggregazione tra piccoli progetti (ad esempio nel settore delle costruzioni) e quindi la loro scarsa attrattività per il settore finanziario.
    Beneficiari: autorità locali e loro raggruppamenti. Per candidarsi devono avere un piano per il clima e l’energia approvato e dimostrare un impegno politico per lo sviluppo del concept di investimento proposto.
  • la ridotta capacità finanziaria e/o legale delle autorità locali, che limita la loro capacità di trasformare le loro strategie energetiche e climatiche di lungo periodo in solide idee di investimento

  • Cofinanziamento: contributo fisso di € 60.000.
  • Scadenza: 30/09/2022
  • Fonte: sito di Europa Facile

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