Ucraina: Zelensky firma legge su Corte costituzionale. Contestata da associazioni giuristi
KIEV – Il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha firmato un disegno di legge riguardante la nomina dei giudici della Corte costituzionale che potrebbe mettere a rischio l’integrazione europea dell’Ucraina.
E’ quanto riporta il sito Kiev Independent, ricordando che il disegno di legge è stato criticato dalla società civile ucraina e dall’Occidente perché non riconosce a esperti stranieri un ruolo nella valutazione dell’integrità dei candidati. Per cui, secondo esperti legali e attivisti anti-corruzione citati dal sito, l’ufficio del presidente potrà così controllare la Corte.
L’ufficio del presidente non ha risposto a una richiesta di commento da parte di Kiev Independent, che ricorda che la riforma della Corte costituzionale, in passato coinvolta in scandali per corruzione, è la prima delle sette raccomandazioni presentate dalla Commissione europea come condizioni per l’adesione
dell’Ucraina all’Ue.
Mykhailo Zhernakov, direttore del think tank Dejure, ha sottolineato su Facebook come la firma di
Zelensky mini anche gli sforzi dell’Ucraina di ottenere aiuti dall’Occidente per fronteggiare l’aggressione della Russia: “Anche tra i paesi dell’Ue, il sostegno all’Ucraina non è automatico o unanime. Ottenerlo richiede sforzi enormi, compresi quelli di Zelensky e del suo ufficio… (Ma) le autorità e Zelensky hanno ignorato una raccomandazione chiave sulla riforma n. 1 come parte dell’integrazione europea”.