Russia: Putin usa la parola “guerra” in pubblico per la prima volta. La denuncia di un deputato municipale
MOSCA – Vladimir Putin ha usato per la prima volta in pubblico la parola “guerra” in riferimento al conflitto in Ucraina, che per legge deve essere definita “operazione militare speciale”.
“Il nostro obiettivo (…) è porre fine a questa guerra”, ha detto il presidente russo parlando ai giornalisti a Mosca, dopo aver partecipato a una riunione del Consiglio di Stato dedicato alle politiche giovanili. “Ci siamo impegnati e continueremo a lottare per questo”.
Usare la parola guerra per l’invasione dell’Ucraina in Russia per alcuni sarebbe llegale dal mese di marzo, quando Putin ha firmato una legge che rende reato diffondere informazioni “false” sul conflitto.
L’utilizzo della parola “guerra” da parte del presidente è stato notato da molti siti di notizie in Russia e in Ucraina, sulle piattaforme social circolano da ieri commenti. Un deputato municipale di San Pietroburgo, Nikita Yuferev, che si oppone alla guerra e che ha lasciato la Russia per timore di essere perseguito, ha sostenuto di avere chiesto alle autorità russe di perseguire Putin in base alle norme da lui confermate.
“Non c’è stato alcun decreto per porre fine all’operazione militare speciale, nessuna guerra è stata dichiarata”, ha scritto su Twitter.
Molti in Russia, in particolare appartenenti ai circoli nazionalisti, chiedono di sdoganare la parola guerra e di dichiarare che il conflitto in Ucraina è “guerra patriottica” come la Seconda guerra mondiale e come tale deve mobilitare l’intero Paese.