Cina, Covid: nuovo boom con 500.000 contagi al giorno in una sola città. Ma le Autorità sospendono pubblicazione dati
PECHINO – “Mezzo milione di persone in una singola città cinese vengono infettate ogni giorno dal Covid-19”: lo ha affermato un alto funzionario della Sanità nella città di Qingdao in un rapporto condiviso sui social ma ‘corretto’ nel giro di poche ore. Pechino ha cambiato i criteri per definire i decessi da Covid restringendone notevolmente il numero.
Tuttavia un notiziario gestito dal Partito Comunista a Qingdao ha riferito che il capo della sanità municipale ha affermato che la città registrava “tra 490.000 e 530.000” nuovi casi di Covid al giorno.
Di fronte a questa situazione la commissione sanitaria nazionale cinese, che funge da ministero, ha annunciato oggi che non pubblicherà più i dati giornalieri sui casi e sui decessi di Covid, come aveva fatto dall’inizio del 2020: La stessa commissione non ha fornito alcuna spiegazione in merito.
Queste statistiche non riflettono però più l’ondata di contagi, senza precedenti, che ha colpito la Cina dall’abbandono, il 7 dicembre scorso, delle rigide misure sanitarie della politica “zero Covid”.
L’Afp ricorda che in precedenza i test Pcr quasi obbligatori consentivano di seguire in modo affidabile l’andamento dell’epidemia. Ma le persone infettate dal virus adesso effettuano i test a casa e raramente segnalano i risultati alle autorità, il che impedisce di avere dei dati affidabili. “Da oggi non pubblicheremo più informazioni quotidiane sull’epidemia”, ha precisato la commissione sanitaria nazionale.
Il Centro cinese per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) pubblicherà informazioni relative all’epidemia, a scopo di riferimento e di ricerca”, aggiunge la commissione, senza specificare il tipo o la frequenza dei dati che saranno resi noti.