Usa, migranti: Corte Suprema conferma legge che limita gli ingressi, approvata da Trump
NEW YORK – La Corte Suprema degli Stati Uniti mantiene almeno per i prossimi mesi la restrizione di confine decisa durante la presidenza di Donald Trump, il cosiddetto ‘titolo 42’, che consente ai funzionari federali di espellere rapidamente i migranti ai confini degli Usa. Questa decisione, riferisce la ‘Cnn’, è una vittoria per gli Stati repubblicani che hanno esortato la Corte Suprema a intervenire sulla questione.
Da marzo 2020, il Titolo 42 ha permesso agli agenti di frontiera statunitensi di respingere immediatamente i migranti che hanno attraversato il confine meridionale in nome della prevenzione del Covid-19.
Secondo ‘Abcnews’ che cita i dati delle Dogane e della protezione delle frontiere il provvedimento ha permesso agli Usa di espellere 2,4 milioni di migranti dal suo confine.
La decisione della Corte Suprema che ha deciso di lasciare in vigore le restrizioni adottate da marzo del 2020 è stata presa con una votazione di 5 a 4. La Corte Suprema ha programmato delle udienze a febbraio e quindi nei prossimi mesi la misura che andava a scadenza a fine dicembre resterà in vigore fino a una decisione definitiva.