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Ucraina: nonostante la falsa tregua di Putin si bombarda ancora da una parte e dall’altra

EPA/STR

MOSCA – La falsa tregua di Putin non ha ottenuto nessun effetto. Si spara anche nei giorni del Natale ortodosso. Il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, ha detto che le truppe di Mosca rispettano il cessate il fuoco proclamato unilateralmente dalle 12 di oggi ora di Mosca, mentre gli ucraini “continuano i bombardamenti di artiglieria su aree popolate e sulle posizioni delle forze russe”. Lo riferisce l’agenzia Tass. In particolare, il ministero, citato dall’agenzia Ria Novosti, segnala nel Donbass 4 bombardamenti da mortaio nell’area di Krasnolimansky, nella regione di Donetsk, e tre di artiglieria nella zona di Belogorovka, nel Lugansk. Kiev replica che i russi non hanno mai smesso di sparare.

Otto attacchi di artiglieria sono invece riportati a Novopavlovka, nella regione di Zaporizhzhia, con una risposta russa che, dice la fonte, ha eliminato le postazioni ucraine che avevano compiuto i bombardamenti.

Ma le accuse russe, come detto, sono ribaltate dalle Autorità ucraine. “Le forze russe hanno colpito la città di Kramatorsk nell’est dell’Ucraina dopo l’entrata in vigore della tregua natalizia annunciata dal presidente russo Vladimir Putin”. Lo ha detto il vicecapo dell’ufficio di presidenza ucraino Kyrylo Tymoshenko. “Gli occupanti hanno attaccato la città due volte con razzi”, ha scritto sui social, aggiungendo che è stato colpito un edificio residenziale, ma che non ci sono state vittime.

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