Ucraina: Soledar è distrutta. Mosca: “L’abbiamo riconquistata”. Kiev: “No, stiamo ancora combattendo”

KIEV – E’ praticamente distrutta la città di Soledar, nel Donetsk. Le foto satellitari raccontano scene drammatiche: mostrano la città ridotta ormai a un cumulo di macerie e, a pochi chilometri, un terreno attorno a Bakhmut completamente crivellato di colpi.

“I soldati ucraini stanno combattendo disperatamente”, ha assicurato Kiev, mentre Mosca sostiene di aver ormai conquistato Soledar, da giorni al centro di un’aspra battaglia tra russi e ucraini. E il governatore del Donetsk ha lanciato l’allarme per i civili: “Almeno 500, tra cui 15 bambini che è impossibile evacuare”.

Kiev: ‘La città non è ancora stata conquistata’e si continua a combattere. “Nonostante la difficile situazione, i soldati ucraini stanno combattendo disperatamente. Il nemico sta cercando senza successo di catturare Soledar”, ha assicurato la viceministra della Difesa, Hanna Malyar, come riporta Unian. Ed ha anche aggiunto che “gli ingressi in città sono disseminati dei corpi dei soldati di Putin uccisi ma i russi si muovono direttamente sui corpi dei loro soldati caduti”. Anche il presidente Volodomyr Zelensky ieri in un video su Telegram ha assicurato che “il fronte di Donetsk tiene”.

Mosca assicura di avere ormai il controllodi Soledar dove, secondo le milizie dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk rimangono ancora solo alcune “sacche di resistenza” delle forze di Kiev, mentre le truppe russe hanno già preso il controllo totale dei quartieri occidentali.