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Cina: popolazione in calo per la prima volta in 60 anni. Pil al 2,9%, tiene la produzione industriale

EPA/WU HONG

PECHINO – Per la prima volta del 1961 la popolazione cinese è diminuita. Lo rivela l’Ufficio nazionale di statistica cinese.
“Alla fine del 2022 la popolazione nazionale era di 1.411 milioni” si legge in una nota dove si precisa che si tratta di una “diminuzione di 0,85 milioni rispetto alla fine del 2021”. Un record storico per la Repubblica Popolare.

Quanto all’economia si registra una tenuta del Pil, che si mostra più solido di quanto atteso e archivia un dato annuale, aggiornato al quarto trimestre dell’anno, a +2,9% (in calo rispetto al 3,9% della precedente rilevazione ma ben al di sopra dell’1,8% atteso). A influenzare positivamente la media annuale è stato infatti il dato relativo al quarto trimestre dello scorso anno che, invece che flettere dello 0,8% come atteso è rimasto invariato. Per quanto migliori delle attese i dati sul Pil sono pur sempre ai minimi da 40 anni. Pechino si era inizialmente prefissato un target del 5,5, un dato decisamente inferiore a quello del 2021, quando il Pil cinese crebbe oltre l’8%.

Nonostante le ferree politiche di contenimento della pandemia la produzione industriale cinese tiene. I
dati diffusi dall’Ufficio nazionale di statistica cinese mostrano infatti un dato annuale, aggiornato a dicembre, a 3,6%, in leggera flessione rispetto al precedente 3,8%.

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