Zelensky: “Non sono sicuro che Putin sia vivo”. Mosca: “Lui e la Russia esistono”. Dalla Svezia artiglieria a Kiev
KIEV – Si tinge anche di mistero la sanguinosa invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky non è “del tutto sicuro” che il presidente russo, Vladimir Putin, sia ancora vivo e che sia lui a prendere le decisioni in Russia. Il leader ucraino lo ha detto durante il suo intervento in videocollegamento al Forum economico di Davos.
“Non capisco bene con chi parlare e di cosa. Non sono sicuro che il presidente russo, che a volte appare contro il chroma key, sia davvero lui”, ha risposto Zelensky a una domanda sulla possibilità di colloqui di pace. Immediata è arrivata la replica del Cremlino: “La Russia e Putin esistono ed esisteranno” e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dovrebbe rendersene conto il prima possibile per il bene del suo Paese, ha detto il portavoce Dmitry Peskov.
Intanto il premier svedese Ulf Kristersson, ha annunciato che la Svezia fornirà a Kiev sistemi di artiglieria a lungo raggio Archer, nel giorno in cui, sin dal mattino è scattato in tutta l’Ucraina l’allarme antiaereo, secondo quanto ha riferito il capo dell’amministrazione militare di Leopoli, Maksym Kozytskyi. L’annuncio della Svezia ha provocato la reazione di Mosca. Le forniture di nuovi armamenti all’Ucraina da parte dell’Occidente possono portare il conflitto ad un nuovo livello, ha avvertito iPeskov citato dalla Tass.
Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel è arrivato a Kiev “per discutere di tutti gli aspetti della cooperazione”, come ha annunciato lui stesso su twitter, postando la foto di un abbraccio con Olga Stefanishyna, vice primo ministro per l’integrazione europea ed euro-atlantica dell’Ucraina. “Che il 2023 sia l’anno della vittoria e della pace”,