Nuova Zelanda, la premier si dimette: “Sono stanca”. E al compagno dice: “Sposiamoci finalmente!”
WELLINGTON (NUOVA ZELANDA) – Ha deciso di lasciare il potere perchè esausta. E poi vuole sposare il compagno. Ma andiamo per ordine: il primo ministro neozelandese, Jacinda Ardern, 37 anni, enfant prodige della politica mondiale, ha annunciato le dimissioni da capo del governo, ed ha convocato le elezioni.
Durante una conferenza stampa, Ardern ha precisato che resterà in carica fino al prossimo 7 febbraio, quindi proseguirà con il suo mandato di deputata fino alle elezioni di fine anno. “Avere un ruolo così privilegiato comporta responsabilità, tra cui quella di sapere in quale momento sei la persona giusta per stare al comando e anche in quale momento non lo sei”, ha spiegato, specificando che si tratta di una decisione su cui stava riflettendo dall’estate.
“Ho dato tutta me stessa per essere primo ministro, ma mi è anche costato molto. Non posso e non devo fare questo lavoro se non ho il pieno di energie, oltre ad un po’ di riserva per quelle sfide impreviste che inevitabilmente si presentano”. Ardern ha tenuto a sottolineare che dietro la sua decisione non c’è “nessuno scandalo segreto”. “Sono umana. Diamo tutto ciò che possiamo il più a lungo possibile e poi arriva il momento. E per me è questo il momento”.
Ha avuto una parola anche per il compagno, Clarke Gayford, e la figlia Neve, la premier neozelandese, nell’annunciare le sue dimissioni da capo del governo. “A Neve, mamma non vede l’ora di esserci quando inizierai la scuola quest’anno”, ha detto, rivolta alla bimba, di 4 anni, nata quando Ardern era già premier. “E a Clarke – ha aggiunto – sposiamoci, finalmente”.