Nuovo Csm, Mattarella: “L’indipendenza dei magistrati è un pilastro della democrazia”
ROMA – “È stata una consiliatura complessa, segnata da gravi episodi che l’hanno colpita. Ciò nonostante, grazie al contributo dei suoi componenti, il Consiglio superiore ha cercato di superare le profonde tensioni prodotte da quelle vicende, per assicurare il corretto funzionamento degli uffici giudiziari”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione dell’insediamento del nuovo Csm al Quirinale.
“Particolarmente proficua si è rivelata l’azione del Consiglio durante l’emergenza pandemica, nel corso della quale ha sostenuto i dirigenti nella definizione di soluzioni organizzative in grado di garantire lo svolgimento dell’attività giudiziaria”, aggiunge. “I compiti che la Costituzione e la legge affidano al Csm sono volti ad assicurare l’indipendenza della magistratura, pilastro della nostra democrazia e garantita dalla Costituzione”. “Attraverso l’esercizio trasparente ed efficiente del governo autonomo – prosegue il capo dello Stato – il Consiglio Superiore deve garantire, nel modo migliore, l’autonomia e l’indipendenza della giurisdizione; e deve assicurare agli uffici giudiziari il miglior livello di professionalità dei magistrati, che svolgono con impegno e dedizione la loro attività anche in condizioni ambientali complesse e talvolta insidiose”.
“La magistratura ha nei valori costituzionali, nel suo ambito e nella sua storia, le risorse per affrontare le difficoltà e per assicurare – con autorevolezza e credibilità – il rispetto della legalità indispensabile per la vita e la crescita civile della società”.
Mattarella ha rivolto anche un saluto ai componenti del Csm uscenti in una cerimonia al Quirinale. “Rivolgo un saluto cordiale al vice presidente del Senato, alla Presidente della Corte Costituzionale, al Vice Presidente della Camera, al Ministro della Giustizia e a tutti i presenti e un benvenuto ai nuovi componenti del Consiglio Superiore della Magistratura, presenti alla cerimonia di commiato dei Consiglieri uscenti, ai quali, in particolare, è dedicato questo incontro”.
Ha quindi espresso “un sentito ringraziamento al Vicepresidente e ai consiglieri uscenti per l’impegno profuso e per l’attività svolta nel corso del mandato” dicendosi “certo che il nuovo Consiglio saprà svolgere le sue funzioni del quadro di corretti rapporti istituzionali, nell’interesse preminente della Repubblica”.