Fiorentina: Nico Gonzalez (gran gol) ferma la Lazio (1-1). Ma Milenkovic manda sulla traversa la palla vincente. Pagelle
FIRENZE – Peccato!!! Sì, con tanti punti esclamativi: perchè la Fiorentina avrebbe potuto vincere all’Olimpico contro una Lazio sorniona e attendista. Che ha avuto la fortuna di far gol su un erroraccio di Ranieri al 7′, ma poi ha cercato di vivacchiare, con Sarri teso a vivere di rendita. Bellissimo il gol del pareggio di Nico Gonzalez, in avvio di ripresa. E da mangiarsi le mani la traversa finale di Milenkovic, solo davanti alla porta e con Provedel praticamente rassegnato. Fiorentina meritevole, questa volta, dei tre punti, soprattutto per via di una manovra sciolta e di una capacità di gioco avvolgente e aggressiva. Ma, ancora una volta, Fiorentina spuntata. Sotto porta, se si esclude la magìa di Gonzalez (che non gli è riuscita pochi minuti dopo quando ha provato a ripeterla), la Fiorentina è imbarazzante. Non vede lo specchio, non lo trova proprio. E allora ecco il domandone: che cosa potrebbe fare, questa squadra, con un centravanti vero, capace di segnare gol in doppia cifra? E qui viene davvero da chiedersi perchè la proprietà si ostini a non voler ingaggiare un attaccante di sicuro valore. Jovic, lo si è visto anche sdtasera, è statico e ininfluente. Quando ha avuto la palla buona, nel primo tempo, ha fatto fare una parata plastica a Provedel. La difesa? A parte la palla colpevolmente persa da Ranieri, direi che ha retto, nonostante i varchi lasciati aperti da Dodò e Biraghi. Però dai, un pareggio in casa Lazio dà coraggio. Soprattutto in vista della sfida col Torino in Coppa Italia. Una sfida da vincere senza se e senza ma.
ITALIANO – Sono quasi 600 i tifosi viola all’Olimpico. In altri tempi sarebbero stati assai di più. A sorpresa, dopo l’annuncio della vigilia, Italiano sceglie di far giocare Jovic. Annullato in corsa – anche per richiesta della società? – l’esperimento di Nico Gonzalez prima punta. Sarebbe stata una prova ma anche una chiara sconfessione del mercato della Fiorentina. Dietro a Jovic Nico e Kouamè esterni e Barak in mezzo. In difesa gioca Ranieri come centrale in tandem con Milenkovic. Dall’altra parte, Sarri si affida alla Lazio carrarmato delle ultime partite. Prima del via il ricordo dell’ex presidente della Figc Carlo Tavecchio.
CASALE – Pronti via e Lazio attendista. I viola provano ad affondare con un lancio di Biraghi intercettato da Casale. Ma all’8′ la fragile difesa della Fiorentina capitola: angolo sapiente di Luis Alberto, pallone in area dove Casale, ancora lui, anticipa l’impacciato Ranieri e lo mette alle spalle dell’allibito Terracciano. Ahi, partita subito in salita. Lungo consulto fra arbitro e Var poi il ghol è convalidato
NICO – Prova a ripartire subito, la Fiorentina: al 13′ Barak prende il tempo a Zaccagni e tira ma la conclusione e oltre il palo alla sinistra di Provedel. Tre minuti dopo ancora viola al tiro: stavolta è Nico Gonzalez a provarci, ma la palla finisce a un metro dal secondo palo, stavolta a destra del portiere della Lazio. Fiorentina aggressiva, ovvio. E Sarri la lascia sfogare, come a Firenze in occasione dello 0-4 dell’andata, blindando però i biancocelesti a tre quarti. Gioca di rimessa, dunque, la Lazio, senza rischiare.
DAVANTI E’ BUIO – E proprio su questa falsariga di gioco, la Lazio arriva vicinissima al raddoppio al 25′: erroraccio di Ranieri, ultimo uomo, che si lascia soffiare il pallone da Luis Alberto che però manca clamorosamente la porta. Reazione viola al 26′: Kouamè, da destra all’altezza dell’area, serve Jovic indietro al centro. Tiro del centravanti troppo centrale, Provedel si alza e devia in angolo. Diciamo che la Fiorentina rsta viva, grazie soprattutto al gran lavoro d’interdizione e ripartenza di Amrabat a metà campo. Ma davanti, negli ultimi venti metri, è buio. Come al 36′, quando Nic, ben appostato sulla sinistra dell’area, calcia alle stelle. Insiste la Fiorentina, ma sbatte nella barriera laziale. E c’è nervosismo fra i viola: giallo per Kouamè per fallo su Zaccagni. Due minuti di recupero- E la Lazio sfiora ancora il raddoppio: al 46′ ci prova Pedro che, dall’altezza del dischetto del rigore, manda altissimo un pallone al bacio di Felipe Anderson.
GONZALEZ – In avvio di ripresa, Italiano toglie l’ammonito Kouamè per Saponara. Bonaventura e Saponara tentano di sorprendere Provedel, ma il portiere se la cava senza danni. Però al 4′ vince la qualità di Nico Gonzalez che scambia due volte con Bonaventura, l’altro compagno di squadra di vera classe, infila l’incrocio dei pali a destra di Provedel. Gran bel gol. Bravo Nico! Sarri imbufalito. La sua tattica attendista, speculando sul vantaggio, non ha funzionato. Almeno fino a questo momento.
JOVIC – Al 13′ Nico Gonzalez tenta il bis, sempre su azione di Bonaventura, con un altro tiro a rientrare indirizzato allo stesso angolo, ma stavolta la palla è alta. Lazio pericolosa al 15′: Zaccagni toglie il pallone dai piedi di Bonaventura e serve Felipe Anderson che calcia a lato di poco. Due cambi per Sarri: fuori Luis Alberto e Cataldi per Marcos Antonio e Vecino. Al 21′ colpo di testa preciso di Jovic, ma Provedel si salva smanacciando. Saponara va giù in area, toccato da Hysaj, ma l’arbitro ammonisce il viola per simulazione. E poco dopo anche Amrabat prende il giallo, stavolta per fallo su Zaccagni.
IKONE’ – Al 26′ Sarri toglie Hysaj per Lazzari e manda in campo, dopo l’infortunio, Ciro Immobile al posto di Pedro. Italiano risponde togliendo Bonaventura e Nico Gonzalez per Mandragora e Ikonè. Era il caso di togliere Gonzalez? La risposta è che Nico non ce la facesse più. L’arbitro inverte un paio di punizioni, tutto a favore Lazio. Che spinge forte. Ma la Fiorentina reagisce: al 36′, dopo un’elaborata azione viola, Mandragora scarica in porta, ma Provedel è pronto.
TRAVERSA – Reazione Lazio: Immobile, a tu per tu con Terracciano, la manda alta. Ultimi cambi per Italiano: fuori Ranieri e Jovic per Igor e Cabral. La Lazio vuol vincere, la Fiorentina anche. Finale eccitante. Grande azione biancoceleste (43′) ma Immobile ha la mira fallace. Pallone altissimo. Quattro minuti di recupero. Giallo per Immobile. al 49′ Saponara costringe Priovedel a una nuova, grande parfata. Ma la Fiorentina potrebbe vincere al minuto supplementare dei supplementari. Perdonate lo scioglilingua, ma se la sarà mangiata, la lingua, il buon Milenkovic che, solo davanti alla porta, colpisce la traversa. Sono quelle occasioni in cui si dice che sarebbe stato più facile metterla dentro che prendere il legno. Purtroppo, il legno ha salvato la Lazio. E inchiodato sul pareggio una buonissima Fiorentina.
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